
La Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà padre e figlio rispettivamente di 50 e 30 anni: il primo ritenuto presunto responsabile dei reati di minaccia ed omissione di soccorso, il secondo anche del reato di lesioni personali stradali gravi.
Il personale delle Squadra Volante è intervenuto subito dopo la mezzanotte in viale del Tramonto dove era stata segnalata una violenta rissa.
Sul posto i poliziotti hanno identificato un gruppetto di giovanissimi, protagonisti della lite che nell’immediato avrebbero fornito la loro versione dell’accaduto.
Secondo le loro dichiarazioni a seguito di un primo diverbio con il conducente di un’auto che percorreva viale del Tramonto insieme la sua famiglia, sarebbe arrivato dopo alcuni minuti un giovane a bordo di una Fiat 500 che a tutta velocità avrebbe provato ad investirli.
Le due auto si sarebbero poi allontanate facendo perdere le loro tracce.
In quei concitati momenti uno dei ragazzi coinvolti avrebbe riportato alcune lesioni alle gambe ed al busto, guaribili in 25 giorni.
Le successive indagini hanno permesso agli agenti della Volante di raccogliere indizi utili all’individuazione dei due automobilisti che sono stati rintracciati presso i propri domicili.
In strada i poliziotti hanno anche ritrovato le due auto con il motore ancora caldo, ed hanno riscontrato sulla FIAT 500 gli evidenti segni dell’impatto che sarebbe avvenuto pochi minuti prima.
L’auto che avrebbe investito il giovane è stata posta sotto sequestro per i riscontri del caso.
Si ribadisce che per entrambi gli indagati vige il principio di innocenza sino a sentenza definitiva.