Turbative all’ordine pubblico, alla sicurezza ed alla tranquillità dei cittadini. Abitanti esasperati chiedono l’intervento dell’Autorità di Pubblica Sicurezza. Violente risse, feriti, furti, rapine ed un tentato omicidio.

Questore: Chiuso l' "Art Club Disco "
Il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori ha disposto la sospensione della Licenza e la contestuale, immediata chiusura dell’“ART CLUB DISCO”, che si trova a Desenzano del Garda, in Via Mella.
Il Provvedimento del Questore, che avrà una durata di 20 giorni, è conseguente alle gravi problematiche per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini che si sono venute a creare – culminate in gravi e reiterati episodi di violenza con feriti, di rapine di oggetti preziosi e di furti ai danni di clienti – peraltro segnalate dagli abitanti nella zona con un formale Esposto fatto pervenire all’Autorità di Pubblica Sicurezza, esasperati per il contesto di insicurezza diffusa e di qualità della vita compromessa a causa del comportamento tutt’altro che civile tenuto dagli avventori, richiedendo nel contempo azioni tempestive ed efficaci a garantire la salvaguardia del benessere comune.
Lo scorso 24 dicembre, il summenzionato Pubblico Esercizio è stato teatro del tentato omicidio nei confronti di un ragazzo 24enne avvenuto, come riscontrato dall’equipaggio dell’Arma dei Carabinieri intervenuto sul posto, per motivi connessi ad un violento litigio avvenuto all’interno del medesimo Locale.
La situazione complessiva, tuttavia, è degenerata nelle ultime settimane, allorquando, a causa di svariati episodi di violente discussioni poi passate alle vie di fatto, nonché di vere e proprie aggressioni fisiche per futili motivi spesso scatenate dall’abuso di sostanze alcooliche e quant’altro…, oltre che ad episodi di furti e rapine di collanine ed oggetti preziosi. In tutti questi casi gli Equipaggi della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato e le Pattuglie dell’Arma dei Carabinieri sono dovuti intervenire ripetutamente per far fronte alle conseguenti gravi problematiche di ordine e di sicurezza pubblica, distogliendo in tal modo ed in più occasioni le Forze dell’Ordine dalla normale attività di controllo del territorio.
In gran parte di questi episodi delinquenziali non poche persone sono rimaste ferite nel corso dei tafferugli, alcune delle quali minorenni ovvero senza aver preso parte alle risse, costringendo a far intervenire sul posto anche Ambulanze con a bordo Personale Sanitario.
Le azioni illecite descritte – in spregio alla normativa vigente - hanno inevitabilmente destato allarme sociale in capo alla popolazione e creato pericolo per la serenità pubblica e l’incolumità delle persone.
Da qui l’odierna decisione del Questore, il quale ha disposto la sospensione della Licenza e l’immediata chiusura dell’ “ART CLUB DISCO” per un periodo di 20 giorni in base all’Articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza: si tratta, anche in questo caso, di un Provvedimento finalizzato a far si che venga interrotta una situazione di fatto gravemente compromissoria per l’ordine e la sicurezza pubblica, l’incolumità e la tranquillità dei cittadini, e ciò a prescindere da ruolo assunto dal gestore – la quale, peraltro, l’ha sostanzialmente tollerata, in quanto risulta che non abbia provveduto a sollecitare personalmente l’intervento della Forza Pubblica, in considerazione del fatto che nella rissa, come si è visto, erano direttamente coinvolti anche suoi dipendenti – in quanto tale Provvedimento, per la sua natura giuridica, non è destinato a sanzionare nello specifico il suo comportamento.
“Ancora una volta un Locale Pubblico, a causa delle sue frequentazioni, è divenuto teatro di reiterati episodi di violenza e di furti e rapine, tanto da richiedere in più occasioni l’intervento delle Forze di Polizia e del Personale Sanitario per far fronte alle problematiche di ordine e sicurezza pubblica che ne sono derivate e per dare assistenza a feriti e contusi – ha evidenziato il Questore Sartori – Tali situazioni non possono essere tollerate, per rispetto ai cittadini che vivono nella zona e della gran parte dei clienti che hanno diritto di frequentare Bar e Discoteche senza correre rischi alla propria incolumità a causa della sconsideratezza di una esigua minoranza, ovvero subire atteggiamenti minacciosi e provocatori palesemente contrari alla legge. Da qui le mie decisioni odierne, finalizzate a porre un argine ad una situazione particolarmente grave per l’ordine e la sicurezza pubblica e per l’incolumità dei cittadini, con il proposito di far si che, per il futuro, episodi criminali di questo tipo non debbano più ripetersi”