DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
COMUNICATO STAMPA
CAMORRA: LA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA DI NAPOLI SEQUESTRA PATRIMONIO AD IMPRENDITORE AFFILIATO AL CLAN FABBROCINO
E’ in corso, da parte della Direzione Investigativa Antimafia di Napoli, l’esecuzione del Decreto di sequestro beni emesso dal Tribunale di Napoli - Sezione Misure di Prevenzione a carico di un imprenditore operante nel settore degli autotrasporti, esponente del noto clan Fabbrocino.
La misura di prevenzione scaturisce dalla proposta del Direttore della D.I.A., Nunzio Antonio FERLA.
Tra i beni oggetto del sequestro, il cui valore ammonta complessivamente a circa due milioni di Euro, rientra una impresa di trasporti con ben 15 pullman.
Colpito dal provvedimento di Sequestro è l’imprenditore Antonio Francesco MASSA, detto “Massitiello”, affiliato al clan FABBROCINO, già condannato dal Tribunale di Napoli per associazione camorristica nel 1999, nell’ambito della ben nota sentenza AMBROSIO + altri.
Napoli, 18 Dicembre 2014
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...
