DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
COMUNICATO STAMPA
CAMORRA: LA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA DI NAPOLI SEQUESTRA PATRIMONIO AD IMPRENDITORE AFFILIATO AL CLAN FABBROCINO
E’ in corso, da parte della Direzione Investigativa Antimafia di Napoli, l’esecuzione del Decreto di sequestro beni emesso dal Tribunale di Napoli - Sezione Misure di Prevenzione a carico di un imprenditore operante nel settore degli autotrasporti, esponente del noto clan Fabbrocino.
La misura di prevenzione scaturisce dalla proposta del Direttore della D.I.A., Nunzio Antonio FERLA.
Tra i beni oggetto del sequestro, il cui valore ammonta complessivamente a circa due milioni di Euro, rientra una impresa di trasporti con ben 15 pullman.
Colpito dal provvedimento di Sequestro è l’imprenditore Antonio Francesco MASSA, detto “Massitiello”, affiliato al clan FABBROCINO, già condannato dal Tribunale di Napoli per associazione camorristica nel 1999, nell’ambito della ben nota sentenza AMBROSIO + altri.
Napoli, 18 Dicembre 2014
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...