SEZIONE OPERATIVA DI SALERNO
COMUNICATO STAMPA
CAMORRA: LA D.I.A. DI SALERNO CONFISCA UN PATRIMONIO MOBILIARE ED IMMOBILIARE DI OLTRE 1.500.000 DI EURO.
La Direzione Investigativa Antimafia di Salerno ha eseguito un provvedimento di confisca di beni nei confronti di MAINARDI Salvatore, 52enne, residente ad ANGRI (SA). Il provvedimento, a firma del Presidente della Sezione Misure di Prevenzione del locale Tribunale su proposta avanzata dal Direttore della D.I.A., ha confermato la tesi investigativa sostenuta dagli investigatori che, già nell’agosto del 2013, aveva consentito di sequestrare all’uomo conti correnti e disponibilità finanziarie.
Il Tribunale, dopo una articolata istruttoria, ha ritenuto di provenienza illecita le ingenti disponibilità economiche utilizzate dal MAINARDI per l’acquisto di un significativo patrimonio immobiliare e societario, accumulato dal 2000 ad oggi.
Le indagini hanno provato come il MAINARDI abbia, negli anni, reinvestito i proventi derivanti dall’attività usuraria posta in essere da suo cognato GRIECO Gerardo, soggetto di spicco del clan “Tempesta”, in attività economiche e nell’acquisto di immobili, poi intestati ai suoi familiari più stretti.
In particolare, gli accertamenti patrimoniali eseguiti dal personale della Sezione Operativa di Salerno hanno dimostrato la forte sperequazione tra il patrimonio oggi confiscato rispetto alle dichiarazioni dei redditi presentate dal MAINARDI e dai propri congiunti.
L’attività di confisca ha interessato un patrimonio di circa 1.500.000 di euro, comprendente una società operante nel settore delle analisi cliniche situata a Sant’Antonio Abante (NA), sei immobili e tre terreni nei comuni salernitani di Angri, Roccadaspide e Montecorice, nonché disponibilità finanziarie presenti su conti correnti e presso società d’intermediazione finanziaria.
Salerno, 12 dicembre 2014
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe