LEGIONE CARABINIERI SICILIA
COMPAGNIA DI MODICA
Ispica, (RG) – Tentata rapina in abitazione.
Due malviventi con volto travisato hanno aggredito con calci e pugni un uomo ed una donna.
I Carabinieri sono alla ricerca dei malviventi.
È successo ieri sera intorno alle 21.30, a Ispica, in Contrada Giummarelle, due malviventi con volto travisato si sono prima introdotti in una abitazione e, quindi, hanno aggredito, con calci e pugni, i due occupanti nel tentativo di rapinarli.
Infatti, i due malviventi, dopo essersi introdotti nell’abitazione, hanno colpito violentemente, con dei calci e pugni, il proprietario e un’altra persona con lui residente e, nel mentre, gli intimavano di consegnare gioielli e denaro.
Alla risposta negativa delle vittime, un uomo e una donna, i due malviventi hanno cominciato a rovistare per tutta la casa mentre continuavano a malmenare i due.
Tuttavia, la donna riusciva a sottrarsi all’aggressione e si chiudeva in una stanza dell’abitazione da dove contattava i Carabinieri sull’utenza 112.
I malviventi, pertanto, non trovando nulla da asportare, dopo essere usciti dall’abitazione, danneggiavano i veicoli delle vittime parcheggiati nel giardino per poi darsi alla fuga per le campagne circostanti.
Poco dopo, intervenivano sul posto due pattuglie dei Carabinieri che, dopo aver accertato quanto accaduto, comunicavano alla Centrale Operativa i primi elementi descrittivi raccolti e, pertanto, venivano allertate tutte le pattuglie presenti sul territorio in modo da chiudere le eventuali vie di fuga.
Sul posto, inoltre, interveniva una ambulanza del 118 poiché, a seguito dell’aggressione, le due vittime sono state condotte presso il pronto soccorso di modica ricevendo rispettivamente, l’uomo 30 giorni di prognosi mentre la donna 8 giorni.
Presso l’abitazione sono intervenuti anche i Carabinieri del Nucleo Operativo che hanno provveduto ad effettuare i rilievi di eventuali tracce lasciate dai malviventi che, successivamente, saranno inviate al RIS di Messina per gli accertamenti.
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...