LEGIONE CARABINIERI SICILIA
COMPAGNIA DI MODICA
Ispica, (RG) – Tentata rapina in abitazione.
Due malviventi con volto travisato hanno aggredito con calci e pugni un uomo ed una donna.
I Carabinieri sono alla ricerca dei malviventi.
È successo ieri sera intorno alle 21.30, a Ispica, in Contrada Giummarelle, due malviventi con volto travisato si sono prima introdotti in una abitazione e, quindi, hanno aggredito, con calci e pugni, i due occupanti nel tentativo di rapinarli.
Infatti, i due malviventi, dopo essersi introdotti nell’abitazione, hanno colpito violentemente, con dei calci e pugni, il proprietario e un’altra persona con lui residente e, nel mentre, gli intimavano di consegnare gioielli e denaro.
Alla risposta negativa delle vittime, un uomo e una donna, i due malviventi hanno cominciato a rovistare per tutta la casa mentre continuavano a malmenare i due.
Tuttavia, la donna riusciva a sottrarsi all’aggressione e si chiudeva in una stanza dell’abitazione da dove contattava i Carabinieri sull’utenza 112.
I malviventi, pertanto, non trovando nulla da asportare, dopo essere usciti dall’abitazione, danneggiavano i veicoli delle vittime parcheggiati nel giardino per poi darsi alla fuga per le campagne circostanti.
Poco dopo, intervenivano sul posto due pattuglie dei Carabinieri che, dopo aver accertato quanto accaduto, comunicavano alla Centrale Operativa i primi elementi descrittivi raccolti e, pertanto, venivano allertate tutte le pattuglie presenti sul territorio in modo da chiudere le eventuali vie di fuga.
Sul posto, inoltre, interveniva una ambulanza del 118 poiché, a seguito dell’aggressione, le due vittime sono state condotte presso il pronto soccorso di modica ricevendo rispettivamente, l’uomo 30 giorni di prognosi mentre la donna 8 giorni.
Presso l’abitazione sono intervenuti anche i Carabinieri del Nucleo Operativo che hanno provveduto ad effettuare i rilievi di eventuali tracce lasciate dai malviventi che, successivamente, saranno inviate al RIS di Messina per gli accertamenti.
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...
