#ROMA. #ARRESTATI DALLA #POLIZIADISTATO 2 #PUSHERALBANESI. #SEQUESTRATI 15 CHILI DI #DROGA. UNO DEI DUE ERA RICERCATO IN QUANTO RITENUTO IL MAGGIOR FORNITORE DI#COCAINA DEL #CLAN MOLÈ DI #GIOIATAURO.
L’atteggiamento dei due stranieri a piedi in via Torre di Mezzavia ha insospettito gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Romanina, diretto dal dr. Fabio Abis, impegnati già da tempo in una attività volta al contrasto dello spaccio di stupefacenti.
Dopo aver chiesto ai due stranieri di esibire i documenti, questi si sono mostrati da subito insofferenti e reticenti a fornire le proprie generalità.
I poliziotti, quindi, insieme ai colleghi della squadra di Polizia Giudiziaria dello stesso ufficio, hanno proceduto alla loro perquisizione durante la quale sono stati sequestrati 2 telefoni cellulari nonché delle chiavi appartenenti ad un’autovettura e ad un appartamento.
Entrambi albanesi, i due sono stati identificati per B.A., di 35 anni, e R.A., di 27 anni.
Dai successivi accertamenti, a carico del primo è risultato un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Reggio Calabria per reati inerenti gli stupefacenti, pertanto, al fine di approfondire meglio la loro posizione, i due sono stati accompagnati in Commissariato.
Nel frattempo, malgrado gli stranieri avessero dichiarato di essere a piedi, gli agenti della Polizia di Stato, avendo trovato un mazzo di chiavi indosso al 35enne, hanno cercato di rintracciare sia l’autovettura che l’abitazione degli stessi. Poco distante dal luogo del controllo è stata infatti trovata l’auto, mentre l’abitazione era in zona Appio Claudio.
La perquisizione dell’autovettura, successivamente sequestrata, ha fatto scoprire un incavo ricavato nel pannello della portiera, tra la lamiera e la parte in plastica interna all’abitacolo, dove poteva essere comodamente ed abilmente nascosta della sostanza stupefacente. Quindi i poliziotti, in considerazione anche dei precedenti dell’uomo, hanno così deciso di recarsi a casa di questo per poter procedere anche qui a perquisizione.
In casa, all’interno di una valigia e nell’armadio della camera da letto, sono state rinvenute 7 confezioni di marijuana per un peso complessivo di circa 14 kg, nonché due “cartuccere” contenenti piccoli involucri di hashish per un peso di circa 1 kg.
Entrambi gli albanesi sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
B.A., destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare, già estradato in patria nel 2012 per una precedente condanna, è risultato essere un elemento di spicco affiliato al clan Molè di Gioia Tauro. Nel provvedimento emesso nel 2014 dal Tribunale di Reggio Calabria, infatti, l’uomo viene segnalato come il maggior fornitore di Cocaina della medesima associazione mafiosa e per questo ricercato.
Roma, 19 agosto 2015
foto di Questura di Roma.
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe