DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
COMUNICATO STAMPA
CONFISCA BENI E VALORI PER OLTRE 700.000 EURO AD UN PREGIUDICATO ANDRIESE
La Direzione Investigativa Antimafia di Bari ha dato esecuzione ad un decreto di confisca di beni per un valore di oltre 700.000 euro riconducibili ad un pregiudicato andriese, FASCIANO Giovanni di 66 anni, tratto in arresto, insieme al figlio Leonardo, nell’ambito dell’operazione denominata “Bate”, relativa ad un traffico internazionale di stupefacenti nel quale il Fasciano rivestiva il ruolo di organizzatore e finanziatore.
Il decreto di confisca, che ha riguardato un’impresa edile di famiglia, tre appartamenti ed altrettanti box auto, due terreni, di cui uno edificabile, ubicati nei comuni di Trani ed Andria, è stato disposto nell’ambito di una misura di prevenzione personale e patrimoniale del Tribunale di Trani - Sezione Misure di Prevenzione, su proposta del Direttore della DIA, Nunzio Antonio Ferla.
Le approfondite indagini sul patrimonio dell’intero nucleo familiare del pregiudicato hanno permesso di acclarare la sproporzione tra i redditi dichiarati dal FASCIANO Giovanni e il suo tenore di vita.
Bari, 17 settembre 2015
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la quale s