DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
COMUNICATO STAMPA
CONFISCA BENI E VALORI PER OLTRE 700.000 EURO AD UN PREGIUDICATO ANDRIESE
La Direzione Investigativa Antimafia di Bari ha dato esecuzione ad un decreto di confisca di beni per un valore di oltre 700.000 euro riconducibili ad un pregiudicato andriese, FASCIANO Giovanni di 66 anni, tratto in arresto, insieme al figlio Leonardo, nell’ambito dell’operazione denominata “Bate”, relativa ad un traffico internazionale di stupefacenti nel quale il Fasciano rivestiva il ruolo di organizzatore e finanziatore.
Il decreto di confisca, che ha riguardato un’impresa edile di famiglia, tre appartamenti ed altrettanti box auto, due terreni, di cui uno edificabile, ubicati nei comuni di Trani ed Andria, è stato disposto nell’ambito di una misura di prevenzione personale e patrimoniale del Tribunale di Trani - Sezione Misure di Prevenzione, su proposta del Direttore della DIA, Nunzio Antonio Ferla.
Le approfondite indagini sul patrimonio dell’intero nucleo familiare del pregiudicato hanno permesso di acclarare la sproporzione tra i redditi dichiarati dal FASCIANO Giovanni e il suo tenore di vita.
Bari, 17 settembre 2015
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria, la Polizia di Stato , segnatamente personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...