DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
COMUNICATO STAMPA
LA D.I.A. DI LECCE CONFISCA DEFINITIVAMENTE
BENI PER 1.200.000 EURO A MONTEFORTE CARMINE
La Direzione Investigativa Antimafia di Lecce ha confiscato definitivamente il patrimonio di MONTEFORTE Carmine, 57enne di Uggiano La Chiesa (LE), con precedenti per emissione di assegni a vuoto, truffa, estorsione, bancarotta fraudolenta, detenzione e acquisto di stupefacenti, nonché costituzione, direzione e finanziamento di associazione finalizzata al traffico di droga, reati per i quali lo stesso è stato condannato alla pena complessiva di 25 anni di reclusione.
La definitività del provvedimento odierno consegue alla sentenza, del gennaio scorso, emessa dalla Suprema Corte di Cassazione, che ha dichiarato inammissibile i ricorsi avanzati dal MONTEFORTE e dal figlio, effettivo intestatario dei beni, sulloriginario provvedimento di confisca del Tribunale di Lecce, emanato a seguito di proposta del Direttore della D.I.A., in cui era prevista, nei suoi confronti, anche lapplicazione della sorveglianza speciale di P.S. per la durata di tre anni.
I beni interessati dallattività sono 12 immobili (nello specifico 3 appartamenti, 3 depositi, 1 villa, 1 posto auto, 1 garage, 1 fabbricato e 2 terreni), 4 imprese (nello specifico 3 compendi aziendali e 1 bar), 1 veicolo aziendale, lintero capitale sociale di una società di capitali ed infine un conto corrente, per un valore complessivo di oltre 1 milione e 200.000 mila euro.
Tra i suddetti beni spicca una villa completamente indipendente, ubicata in agro di Otranto (LE) con annessi altri edifici e terreni attigui, tre società operanti nel settore delledilizia residenziale e turistica ed infine un bar posto nella piazza principale del comune di Uggiano La Chiesa (LE).
Lecce, 22 febbraio 2018
Comando Provinciale di Palermo - Misilmeri (PA) , 09/09/2025 09:39 I Carabinieri della Stazione di Misilmeri, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia e delle Stazioni di Godrano e Mezzojuso, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio inserito in un più ampio contesto di attività, volte a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio misilmerese, finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa. Complessivamente, sono state denunciate in stato di libertà 7 persone accusate a vario titolo di furto aggravato, violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro ed evasione. In particolare: - 5 persone di età compresa tra i 38 ed 85 anni, sono state deferite per furto di energia elettrica; i tecnici dell’Enel in ausilio ai militari, hanno accertato diversi allacci abusivi diretti alla rete di E-Distribuzione; - 1 uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, è stato denunc...
