PALERMO (ITALPRESS) - I Carabinieri di Palermo hanno eseguito un sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di circa 500 mila euro, ritenuti riconducibili a Giuseppe Corona, 52 anni. L'uomo e' attualmente detenuto per associazione mafiosa, estorsione aggravata, autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori e associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga. SEcondo chi indaga i beni sono stati attribuiti fittiziamente ad altre persone al fine di eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniale, con l'aggravante di aver commesso tali fatti al fine di agevolare Cosa Nostra. Si tratta di un complesso dei beni costituiti in azienda dell'impresa individuale "Ignazio ferrante" con sede in Palermo, avente attivita' di commercio all'ingrosso di bevande non alcooliche. L'intero capitale sociale e complessi dei beni costituiti in azienda della societa' "VMC di Monica Schillaci & C. S.A.S." con sede a Palermo, avente attivita' di somministrazione di alimenti e bevande.
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe