PALERMO (ITALPRESS) - I Carabinieri di Palermo hanno eseguito un sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di circa 500 mila euro, ritenuti riconducibili a Giuseppe Corona, 52 anni. L'uomo e' attualmente detenuto per associazione mafiosa, estorsione aggravata, autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori e associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga. SEcondo chi indaga i beni sono stati attribuiti fittiziamente ad altre persone al fine di eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniale, con l'aggravante di aver commesso tali fatti al fine di agevolare Cosa Nostra. Si tratta di un complesso dei beni costituiti in azienda dell'impresa individuale "Ignazio ferrante" con sede in Palermo, avente attivita' di commercio all'ingrosso di bevande non alcooliche. L'intero capitale sociale e complessi dei beni costituiti in azienda della societa' "VMC di Monica Schillaci & C. S.A.S." con sede a Palermo, avente attivita' di somministrazione di alimenti e bevande.
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...