(ANSA) - BARI, 04 AGO - Decine di braccianti africani lavoravano nei campi di frutta e ortaggi di Spinazzola (Bat) e della provincia di Potenza per otto ore al giorno, con una paga oraria di 4,36 euro (invece dei 9,60 previsti da contratto) e dal totale di quasi 35 euro venivano stornati anche 5 euro per il trasporto nei campi dalle baracche, nelle quali vivevano senza acqua né fogna. Con l'accusa di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro i Carabinieri del Comando provinciale di Bari e del Nucleo ispettorato del lavoro hanno arrestato in flagranza un 60enne originario del Burkina Faso, denunciando due imprenditori agricoli di 49 e 55 anni. Sono state anche comminate sanzioni per oltre 31mila euro. Le indagini, compiute anche con l'uso di droni, hanno documentato che fin dalle prime luci dell'alba i braccianti salivano a bordo di pullman, biciclette o su un'auto che fungeva da "trasportatore", cioè "si presentava presso i casolari dove i braccianti erano alloggiati - spiegano gli investigatori - e li trasportava nei campi oppure presso le serre". L'autista del mezzo, arrestato in flagranza, è ritenuto l'intermediario fra i braccianti e le aziende agricole, reclutando manodopera fra cittadini regolari e non, dai quali era riconosciuto come "un capo", e trasportandoli nelle varie aziende a seconda dell'esigenza, al costo di 5 euro a viaggio, denaro che veniva stornato dalla paga giornaliera che non superava i 35 euro. La contabilità era documentata attraverso un quaderno, trovato nell'auto, sul quale l'intermediario riportava le giornate lavorative di ogni singolo bracciante e il relativo guadagno. La scelta della manodopera non era casuale ma effettuata fra coloro che erano sprovvisti di permesso di soggiorno o in procinto di scadere, così da indurli ad accettare qualsiasi condizione pur di ottenere il rinnovo. L'inchiesta ha consentito di identificare 42 operai, 28 dei quali stranieri provenienti da Senegal, Mali e Costa d'Avorio. (ANSA).
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe