Passa ai contenuti principali

Rifiuti: sequestrato impianto abusivo dal NOE ad Udine

 Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale Roma - Udine, 14/08/2020 12:05

I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Udine unitamente a personale dell’A.S.U.G.I. (Azienda Sanitaria Unificata Gorizia Isonzo) e della Sezione di PG della CC della Procura di Gorizia hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Gorizia sull’impianto della “CT”  La misura cautelare ha tratto fondamento dalle approfondite indagini condotte dai militari del comparto per la Tutela Ambientale a partire dal 2019 a carico dell’impresa - operante nel settore dell’estrazione e trattamento di inerti – a seguito di un controllo volto alla verifica del rispetto delle autorizzazioni rilasciate in favore dell’azienda dalle autorità competenti in materia. Già in quel primo frangente, risalente al maggio 2019, il sito industriale fu posto in sequestro per evidenti infrazioni alle norme ambientali in quanto i Carabinieri del NOE di Udine ed i militari della Sezione CC della Procura di Gorizia riscontrarono la presenza in loco di un quantitativo di circa 30.000 mc di rifiuti stoccati illecitamente in zona sottoposta a vincolo paesaggistico poiché attigua all’argine del fiume Torre. Nel corso di quel primo accesso, i militari del Comando per la Tutela Ambientale del capoluogo friulano estesero i loro controlli anche ad altri aspetti che, data la loro complessità, richiedevano maggiore approfondimento. Al termine degli accertamenti, compendiati nella richiesta di sequestro dell’intero impianto, oltre all’esistenza di una discarica abusiva di inerti ed alla gestione illecita di rifiuti, fu riscontrata la presenza di una vasca di raccolta acque reflue di dilavamento priva di autorizzazione allo scarico. A tutto questo si aggiunsero poi numerosissime criticità in materia di sicurezza sul lavoro, riscontrate dall’Azienda Sanitaria, giacché fu accertata - tra l’altro - la mancata revisione di alcuni macchinari, l’assenza del documento di valutazione dei rischi e l’inadeguatezza dell’impianto antincendio.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Gorizia, hanno svelato dunque un gravissimo quadro di plurime violazioni delle norme in materia ambientale e di prevenzione degli infortuni sul lavoro che ha indotto ad avanzare richiesta – pienamente avallata poi dal GIP del Tribunale di Gorizia - di sequestro preventivo degli impianti presenti all’interno dello stabilimento

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.