Passa ai contenuti principali

DIA: ARRESTO A MALTA

DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA

COMUNICATO STAMPA

LA D.I.A. ARRESTA NOTO LATITANTE A MALTA

Nelle scorse ore, la Direzione Investigativa Antimafia di Padova, in collaborazione con personale del Centro Operativo D.I.A. di Catania, del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia della D.C.P.C. e della Polizia Maltese, ha tratto in arresto, a Mosta (Malta), la latitante CONCAS Donatella, nata a Tortolì (NU) il 23 giugno1976.

Sul conto della donna pendeva un ordine di carcerazione emesso il 25 maggio 2015 dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale presso la Corte di Appello di Venezia, dovendo la stessa scontare la pena di anni 3, mesi 8 e giorni 13 di reclusione, a seguito di condanna definitiva per i fatti accertati nell’ambito dell’Operazione SERPE, condotta dal Centro Operativo D.I.A. di Padova.

Nella circostanza, la CONCAS è stata giudicata colpevole dei reati di partecipazione ad associazione di tipo mafioso, usura, estorsione e rapina, in quanto ritenuta intranea ad un sodalizio insediatosi nel Veneto, tra il 2009 ed il 2011. In particolare, i soggetti a capo di tale organizzazione, perlopiù di origini casertane, qualificandosi come appartenenti al cosiddetto “clan dei casalesi”, approfittando dello stato di bisogno di diversi imprenditori, si facevano consegnare dagli stessi, quali corrispettivi di prestazioni di denaro effettuate, interessi e vantaggi usurari.

Appreso della definitività della condanna (avendo esperito invano anche il ricorso in Cassazione), CONCAS Donatella ha fatto perdere le proprie tracce, rendendo vane le ricerche condotte sul territorio nazionale da più di un anno.

A seguito di approfondite indagini tecniche, coordinate, in particolare, dal Sostituto Procuratore, dr. Paolo Giovanni LUCA, della Procura Generale presso la Corte di Appello di Venezia e svolte della predetta Articolazione D.I.A. padovana, con il contributo di quelle di Catania, Agrigento e Brescia, sono stati raccolti gli elementi di prova che hanno consentito l’individuazione della CONCAS sul territorio maltese.


Padova, 18 ottobre 2016

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

CONTROLLI DELLA POLIZIA DI STATO NEL QUARTIERE SAN BERILLO A CATANIA E NELLA ZONA STAZIONE, SCOPERTA UN’ATTIVITÀ COMMERCIALE ABUSIVA. SANZIONI PER OLTRE 3 MILA EURO

  Un articolato servizio di controllo del territorio è stato svolto, nei giorni scorsi, dalla Polizia di Stato nelle zone del centro cittadino, con particolare riferimento al quartiere San Berillo e alla zona di piazza della Repubblica, via Di Prima e via Luigi Sturzo per prevenire e contrastare fenomeni di illegalità diffusa e, in particolare, accertare eventuali accessi abusivi in edifici e abitazioni e identificare i potenziali responsabili, contrastare eventuali irregolarità amministrative degli esercizi commerciali del centro storico e prevenire reati predatori. L'intervento è stato coordinato dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza "Centrale" con il supporto operativo dei poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale e del personale della Polizia Locale. In una prima fase, i controlli dei poliziotti del "Centrale" hanno permesso di scovare un locale occupato in modo abusivo al cui interno venivano vendute schede telefoniche senz...

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni...