Passa ai contenuti principali

DIA ARRESTA LATITANTE IN SPAGNA


DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
CENTRO OPERATIVO ROMA
Via Sicilia, 194 - 00187 Roma - tel. 063229581- PEC: dia.roma.rm@pecps.interno.it


COMUNICATO STAMPA

La DIA di ROMA cattura pericoloso latitante in Spagna.

E’ finita la latitanza di Andrea RICCI, rintracciato a Palma di Maiorca dagli investigatori della DIA di Roma in collaborazione con la Polizia Spagnola ed il contributo della Questura di Napoli, in ottemperanza ad un Mandato di Arresto Europeo emesso dall’Autorità Giudiziaria della Capitale.
Alla sua cattura, avvenuta nella serata del 25 ottobre u.s. presso un noto ristorante dell’isola, si è pervenuti grazie all’attività investigativa che ha permesso di accertare la sua presenza in quella località, ove svolgeva attività d’imprenditore nel campo immobiliare soprattutto nelle ristrutturazioni, nonché nell’intermediazione degli affitti ai vacanzieri. In tale attività aveva anche coinvolto i suoi più stretti familiari che di recente si erano trasferiti nell’isola.    
RICCI, latitante da due anni, era riuscito a sottrarsi all’arresto dal febbraio 2014 e dalle indagini della DIA era emerso il ruolo di rilievo da lui ricoperto, considerato uomo di assoluta fiducia di Ciro SMIRAGLIA, nipote del noto boss defunto Michele ZAZA, con cui aveva posto in essere un articolato sistema di frode mediante un traffico di autovetture di grossa cilindrata dalla Germania all’Italia, in frode dell’IVA comunitaria con il contributo essenziale di due funzionari in servizio presso l’Agenzia delle Entrate di Roma.
L’IVA evasa, calcolata in oltre 8 milioni di euro, ha permesso la confisca per equivalente di tre alberghi e un ristorante nella Capitale, alcune società e numerose autovetture nuove pronte per la vendita.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

CONTROLLI DELLA POLIZIA DI STATO NEL QUARTIERE SAN BERILLO A CATANIA E NELLA ZONA STAZIONE, SCOPERTA UN’ATTIVITÀ COMMERCIALE ABUSIVA. SANZIONI PER OLTRE 3 MILA EURO

  Un articolato servizio di controllo del territorio è stato svolto, nei giorni scorsi, dalla Polizia di Stato nelle zone del centro cittadino, con particolare riferimento al quartiere San Berillo e alla zona di piazza della Repubblica, via Di Prima e via Luigi Sturzo per prevenire e contrastare fenomeni di illegalità diffusa e, in particolare, accertare eventuali accessi abusivi in edifici e abitazioni e identificare i potenziali responsabili, contrastare eventuali irregolarità amministrative degli esercizi commerciali del centro storico e prevenire reati predatori. L'intervento è stato coordinato dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza "Centrale" con il supporto operativo dei poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale e del personale della Polizia Locale. In una prima fase, i controlli dei poliziotti del "Centrale" hanno permesso di scovare un locale occupato in modo abusivo al cui interno venivano vendute schede telefoniche senz...

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni...