DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
COMUNICATO STAMPA
LA D.I.A. DI CATANZARO SEQUESTRA LA LAVANDERIA INDUSTRIALE
NELLA DISPONIBILTA DI MANDALITI ANTONIO,
RITENUTO ORGANICO AL CLAN MUTO DI CETRARO
La Direzione Investigativa Antimafia di Catanzaro ha sequestrato la lavanderia industriale “Iacovo Maria, con sede in Diamante (CS), formalmente intestata al coniuge, ma ritenuta nella effettiva disponibilità del sessantenne MANDALITI Antonio, destinatario, nellestate del 2016, di misura cautelare detentiva, proprio insieme alla moglie, nellambito delloperazione FRONTIERA, mediante la quale la Procura Distrettuale di Catanzaro ha duramente colpito gli interessi anche economici della potente cosca MUTO, egemone nel comprensorio di Cetraro (CS).
Il decreto è stato emesso dal Tribunale di Cosenza a seguito di unarticolata proposta di prevenzione personale e patrimoniale avanzata dal Direttore della Direzione Investigativa Antimafia, basata sullesito di accurate indagini patrimoniali svolte dagli investigatori della Sezione Operativa di Catanzaro, che hanno interessato un arco temporale compreso tra il 1997 ed il 2015.
La Sezione Misure di Prevenzione del suddetto Tribunale, in estrema sintesi, ha ritenuto di disporre il sequestro della citata attività imprenditoriale, rappresentata dalla menzionata lavanderia industriale apparendo tale bene, per come ipotizzato nel procedimento Frontiera, frutto o reimpiego di attività illecite…i sufficienti indizi di tale provenienza illecita[sono stati ricavati] proprio dallordinanza applicativa di custodia cautelare nei confronti del Mandaliti per [il reato ascrittogli], nellambito della quale le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia affermative della fittizietà dellintestazione della lavanderia Iacovo e dellatteggiamento del Mandaliti volto ad imporre il monopolio dei relativi servizi grazie alla propria appartenenza alla cosca Muto sono [state] considerate, oltre che intrinsecamente coerenti, anche estrinsecamente riscontrate [dalle prove]…agli atti di quel procedimento..
Catanzaro, 10 novembre 2017
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe