Passa ai contenuti principali

DIA CATANIA - COMUNICATO - CONFISCA A BRONTE

Direzione Investigativa Antimafia
COMUNICATO STAMPA

LA DIA DI CATANIA CONFISCA BENI PER UN VALORE DI 500.000 EURO AD ESPONENTE DI SPICCO DELLA CRIMINALIÀ BRONTESE

Nella mattinata odierna, la Direzione Investigativa Antimafia di Catania ha eseguito un decreto di confisca di beni emesso dal Tribunale di Catania - Sezione Misure di Prevenzione nei confronti di SALVA GAGLIOLO Antonio, cl.1980, ritenuto elemento di spicco della criminalità Brontese, con numerosi precedenti penali per reati quali furto aggravato, danneggiamento, ricettazione, riciclaggio, associazione per delinquere e truffa.
Peraltro, gli accertamenti effettuati sul suo conto hanno evidenziato, nel tempo, una costante ed assidua frequentazione con pluripregiudicati di notevole spessore criminale ed anche, in vari casi, con soggetti indiziati di appartenenza ad associazioni di tipo mafioso.
SALVA GAGLIOLO Antonio risulta essere il fratello di Daniele, denunciato nel 2001 per concorso nel tentato omicidio del boss MONTAGNO BOZZONE Francesco, ritenuto a capo dellomonimo clan mafioso operante nellarea di Bronte e collegato quello più pericoloso dei “Carcagusi” di Catania.
Il Tribunale di Catania - Sezione Misure di Prevenzione, da ultimo, ha anche applicato nei suoi confronti la misura della sorveglianza speciale di P.S., con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, per la durata di 1 anno e 6 mesi.
Lodierno provvedimento scaturisce da indagini condotte dagli uomini della Direzione Investigativa Antimafia sullintero patrimonio del SALVÀ GAGLIOLO, che hanno consentito di acclarare una netta sproporzione, non giustificata, tra i redditi dichiarati, rispetto allingente patrimonio a lui riconducibile.
In particolare, la confisca ha riguardato il compendio aziendale di unimpresa individuale operante nel settore del commercio di autoveicoli, beni mobili e immobili, nonché diverse disponibilità finanziarie, per un importo complessivo di euro 500.000, già sottoposti a sequestro nel 2016, su proposta del Direttore della DIA, in sinergia con la Procura Distrettuale Antimafia di Catania diretta dal Procuratore Carmelo ZUCCARO.
Catania, 18 maggio 2018

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni...