Atto n. 3-00413 (con carattere d'urgenza)
Pubblicato il 22 novembre 2018, nella seduta n. 62
GIARRUSSO - Ai Ministri dell'interno, della giustizia e per la pubblica amministrazione. -
Premesso che:
i sistemi di posta elettronica certificata costituiscono il perno della digitalizzazione di un Paese moderno e rappresentano la base del processo di snellimento della burocrazia e, soprattutto, del rapporto tra cittadino e Istituzioni;
notizie di stampa, tra cui un articolo pubblicato su "il Fatto Quotidiano" on line, riferiscono di un attacco informatico che avrebbe consentito a "ignoti terzi" di acquisire le credenziali di accesso alle caselle di posta elettronica dei Ministeri dell'interno e della giustizia;
come ha recentemente dichiarato il procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero De Raho, "La mafia 2.0 ha sostituito i chimici che lavoravano la droga con i tecnici informatici";
la violazione dei dati personali costituisce un segnale preoccupante della inidoneità della normativa riservata alla tutela della riservatezza individuale e della sicurezza nazionale,
si chiede di sapere:
quali iniziative si intendano adottare per fronteggiare l'evidente espansione della sempre più aggressiva criminalità informatica;
quali risorse siano state finora impiegate e per quale ragione non sia stato possibile prevenire la preoccupante situazione descritta dalla stampa;
quali enti e amministratori, che si avvalevano dei medesimi gestori del servizio utilizzato dai Ministeri dell'interno e della giustizia, abbiano subito analoga sorte e quali azioni siano state attivate per ridurre gli effetti dell'attacco informatico;
se si ritenga opportuno provvedere alla rapida designazione di un Commissario straordinario per la sicurezza informatica nazionale, analogamente a quanto già accade in altri Stati;
se non si ritenga utile prendere in considerazione la possibilità di inasprire le norme penali a tutela dei dati informatici, sia pubblici, che privati.
Comando Provinciale di Palermo - Misilmeri (PA) , 09/09/2025 09:39 I Carabinieri della Stazione di Misilmeri, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia e delle Stazioni di Godrano e Mezzojuso, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio inserito in un più ampio contesto di attività, volte a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio misilmerese, finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa. Complessivamente, sono state denunciate in stato di libertà 7 persone accusate a vario titolo di furto aggravato, violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro ed evasione. In particolare: - 5 persone di età compresa tra i 38 ed 85 anni, sono state deferite per furto di energia elettrica; i tecnici dell’Enel in ausilio ai militari, hanno accertato diversi allacci abusivi diretti alla rete di E-Distribuzione; - 1 uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, è stato denunc...
