Passa ai contenuti principali

Palermo: operazione “Lampedusa”, 15 arresti per droga

Un traffico di droga tra la Calabria e la Sicilia è stato scoperto dalla Squadra mobile di Palermo che insieme agli uomini delle questure di Agrigento, Reggio Calabria e Siracusa hanno arrestato 15 persone, componenti di un gruppo criminale e legati anche da rapporti di parentela.  
L´indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Palermo-Direzione distrettuale antimafia, ha fatto luce su un traffico di cocaina che dalla Calabria veniva acquistata dal gruppo e fatta arrivare nelle province siciliane con dei venditori ambulanti.
Gli ambulanti, di fatto dei commercianti che si spostano nei vari mercati rionali delle città, trasferivano lo stupefacente senza destare sospetti per poi consegnarlo ai vari pusher per lo spaccio. 
L’organizzazione criminale utilizzava anche fonti locali per l’approvvigionamento come la piantagione di marijuana coltivata da una persona alle dirette dipendenze di uno dei principali esponenti dell´associazione, e sequestrata nel 2017 nel corso di un’operazione legata all’indagine.
Pedinamenti e intercettazioni hanno ricostruito tutti i passaggi che avvenivano dalla partenza della droga dalla Calabria, i ruoli degli indagati e le consegne effettuate.
La droga attraverso gli spostamenti degli ambulanti era arrivata anche a Lampedusa.
Nel corso dell’indagine, iniziata nel 2016, sono state sequestrate complessivamente 18 chili di hashish, oltre 3 chili di cocaina, 44 piante di marijuana e di 193mila euro in contanti.
comunicato tratto da sito polizia di stato

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.