Passa ai contenuti principali

La Polizia di Stato di Udine ha eseguito 3 ordini di carcerazione per 4 rapine a danno di cittadine cinesi

 

Rapina provincia Udine

La Polizia di Stato di Udine ha arrestato due cittadini italiani ed un cittadino sloveno, destinatari della misura cautelare personale emessa dal GIP del Tribunale di Udine, gravemente indiziati per rapine commesse nei mesi di giugno e luglio di quest’anno in danno di quattro esercizi commerciali gestiti da cittadine cinesi

L’attività investigativa condotta da personale della Squadra Mobile della Questura di Udine, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica, ha permesso di far luce su 4 rapine accadute a Udine e provincia nei mesi di giugno e luglio di quest’anno.

In particolare i tre soggetti, due cittadini italiani di 21 e 18 anni ed un cittadino sloveno di 38 anni, residenti nel capoluogo ed in provincia, legati da vincoli di amicizia, sono gravemente indiziati di aver commesso quattro rapine in danno di altrettanti centri massaggi cinesi, a Udine il 10 giugno, a Manzano il 13 giugno con intervento e sopralluogo degli agenti del Commissariato di PS di Cividale del Friuli, a Tricesimo l’1 luglio ed a Codroipo il 3 luglio scorsi.

Gli investigatori, nonostante la reticenza delle vittime, giovani straniere intimorite dall’accaduto e dalla paura di ritorsioni, sono riusciti a raccogliere elementi di riscontro che hanno consentito di attribuire i fatti in trattazione agli indagati: in una delle rapine, quella di Manzano, vi sono le riprese delle telecamere dell’esercizio commerciale che hanno immortalato gli autori e la loro azione violenta.

I rapinatori agivano con violenza e determinazione, alcune volte travisati ed altre a volto scoperto, a dimostrazione della sfrontatezza e della forza intimidatoria posta in essere verso le fragili donne.

La conoscenza del territorio, e soprattutto dei soggetti che potevano aver agito in tali contesti, ha consentito in brevissimo tempo di identificare alcuni dei presunti autori, segnalandoli alla locale Procura della Repubblica, che ha richiesto al Tribunale un provvedimento cautelare, eseguito mercoledì, stante l’esigenza di impedire al più presto la reiterazione dei reati: il cittadino sloveno, peraltro, proprio quel giorno stava raggiungendo l’aeroporto di Venezia per volare all’estero, ed è stato fermato all’area di servizio “Fratta” dagli uomini della Squadra Mobile, con l’ausilio di una pattuglia della Polizia Stradale di Udine.

Con l’occasione, non potendo escludere che non siano state compiute o tentate altre rapine, a volte non denunciate, la Polizia di Stato sollecita coloro che ne fossero stati vittima a denunciare l’accaduto in Questura, dove prosegue l’attività di polizia giudiziaria volta ad individuare tutti i responsabili dei reati ascritti.

Le immagini al link:  https://www.poliziadistato.it/pressarea/Share/link/900658ba-3824-11ee-b618-736d736f6674


11/08/2023

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.