Passa ai contenuti principali

Milano: presa la banda delle sala slot


Tre rapine, a cavallo tra dicembre e gennaio scorso, messe a segno in alcune sale slot di Milano in danno dei gestori che con violenza sono stati costretti a consegnare gli incassi. La Squadra mobile milanese, a conclusione delle indagini, ha identificato i tre autori che sono stati arrestati su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Milano.

Decisivi per le indagini i filmati delle telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso le azioni della banda e le testimonianze delle vittime. Un quarto uomo era stato identificato e arrestato a febbraio scorso sempre in merito alle stesse rapine. Per gli investigatori è apparso immediatamente chiaro che l’obiettivo scelto dal gruppo erano le sale gioco in cui i gestori minacciati e con violenza consegnavano gli incassi e i loro beni personali.

Nella rapina del 30 dicembre i rapinatori, dopo aver chiuso in bagno e legato con nastro adesivo e una corda il titolare, prelevarono 6mila euro dalla cassa, il cellulare e le chiavi dell’auto del titolare stesso.
Il 3 gennaio, due dei tre indagati, entrarono nella sala slot con il volto coperto e aggredirono alle spalle il titolare, coprendogli con la mano naso e bocca per non fargli chiedere aiuto prima di legargli le gambe e fuggire con il suo cellulare e 3mila euro prelevati dalla cassa. 
All’ultima rapina contestata dalla banda parteciparono tutti e 3 gli indagati che, con ruoli diversi, legarono le caviglie di una dipendente del locale prima di rubarle due cellulari e fuggire con 3mila euro d’incasso della sala scommesse.

10/08/2023

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.