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Pisa - Sequestrate piante contenenti "Mescaline"

 Continua incessante l’azione della Guardia di Finanza di Pisa e dei funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Pisa all’aeroporto “Galileo Galilei” per contrastare il traffico di sostanze stupefacenti.


Questa volta il fiuto delle unità cinofile “Delfy” e “Frezy” del Gruppo di Pisa ha individuato un passeggero proveniente dall’Olanda in possesso di piantine di “cactus peyote”. La pianta grassa, originaria del Messico, il cui valore può raggiungere i €130,00 a esemplare, conteneva al proprio interno il principio attivo della mescalina, potente allucinogeno psichedelico ricreativo, diffusa negli anni ‘70 in America e utilizzata dai nativi americani per comunicare col soprannaturale, nonché per scopi terapeutici.


Il cittadino italiano, di 26 anni di Pisa, proveniente da Eindhoven, convinto di poter eludere i controlli, trasportava le piante all’interno del proprio bagaglio a mano, ma non aveva fatto i conti con il fiuto dei cani antidroga che, al suo arrivo, lo hanno immediatamente intercettato.





Lo stesso è stato segnalato alla locale Prefettura per detenzione ai fini personali di sostanze stupefacenti e le piante sono state sottoposte a sequestro per la successiva distruzione.


Lo stesso è stato segnalato alla locale Prefettura per detenzione ai fini personali di sostanze stupefacenti e le piante sono state sottoposte a sequestro per la successiva distruzione.


Dall’inizio dell’anno i militari della Guardia di Finanzia e le relative unità cinofile, con l’ausilio dei Funzionari Doganali, hanno segnalato alla Prefettura di Pisa n. 47 soggetti, in arrivo principalmente dalla Spagna, dall’Olanda, dal Belgio e dalla Gran Bretagna, per utilizzo di sostanze stupefacenti tra Marijuana, Hashish, Eroina, Cocaina e numerose altre sostanze sintetiche (Metadone, MDMA, Ketamina, LSD, GHB, DMT).


Il risultato conseguito è dimostrazione dell’efficacia del Protocollo di Intesa siglato fra ADM e GDF nel mese di aprile di quest’anno, documento che velocizza lo scambio di informazioni e agevola le attività di verifica congiunta fra le due istituzioni presenti sul territorio volte a contrastare anche le violazioni derivanti da comportamenti illegittimi dei passeggeri.

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