Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa
NOTA: Per l’immediata divulgazione.
CONTATTO: Capitano Daniele Plebani, Comandante Compagnia CC Vittoria
Nota stampa
Operazione “GHORAB”. Eroina e hashish da Napoli e Palermo, è in corso un blitz contro una gang italo-tunisina in diverse province da parte dei carabinieri.
Ragusa, giovedì 22 ottobre 2015. I militari della Compagnia Carabinieri di Vittoria, con l’ausilio di due squadre di carabinieri cinofili del nucleo di Nicolosi (Ct) in queste ore stanno dando esecuzione a undici misure cautelari emesse dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ragusa, dott. Giovanni Giampiccolo, su richiesta del pubblico ministero, dott.ssa Valentina Botti, per l’ipotesi di reato – a vario titolo – di detenzione e spaccio di stupefacenti, con l’aggravante per certuni di aver venduto droga a minorenni.
La squadra di trafficanti aveva organizzato un rodato sistema di trasporto, rivendita e spaccio al dettaglio di hashish ed eroina che facevano arrivare da Palermo e Napoli utilizzando mezzi pubblici e corrieri insospettabili (tra cui anche donne tunisine) che talvolta ingurgitavano ovuli di stupefacente per un trasporto al riparo di controlli delle forze dell’ordine.
La droga finiva per le vie di Vittoria e Scoglitti, talvolta anche nelle mani di minorenni.
Quattro gli arresti in flagranza di corrieri e spacciatori nel corso dei mesi. Una ventina gli indagati complessivi.
Gli undici destinatari odierni di misure cautelari sono sia italiani che tunisini ubicati tra le provincie di Ragusa, Catania e Genova. Di essi, sette andranno in carcere e altri quattro tra obbligo o divieto di dimora.
I dettagli dell’attività in corso saranno resi pubblici nel corso di una conferenza stampa alle ore 11.00 odierne presso la sala riunioni del Comando provinciale carabinieri di Ragusa, in Ragusa presso la caserma “Podgora”, piazza caduti di Nassirya 3.
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Un breve videoclip è disponibile al link http://we.tl/xgE1ILlwfV
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...