DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
COMUNICATO STAMPA
CATANIA: LA D.I.A. SEQUESTRA BENI PER UN VALORE DI 18 MILIONI DI EURO AD ESPONENTE DI SPICCO DEL CLAN NARDO
Dalle prime ore della mattinata odierna, personale della Direzione Investigativa Antimafia di Catania sta eseguendo il decreto di sequestro di beni, emesso dal Tribunale di Siracusa - Sezione Misure di Prevenzione, su proposta avanzata dal Direttore della D.I.A., Nunzio Antonio FERLA, nei confronti di FISICARO Ciro, di anni 52, elemento di vertice dell’organizzazione mafiosa “Nardo”, egemone nella provincia di Siracusa e collegato al clan mafioso “Santapaola” di Catania. Lo stesso è stato condannato all’ergastolo per numerosi omicidi e associazione di stampo mafioso.
Il Tribunale di Siracusa ha disposto il sequestro dei beni, per un valore complessivo di circa 18.000.000 di euro, consistenti in nr. 3 (tre) società rispettivamente operanti nel settore immobiliare, dei trasporti e della grande distribuzione, nonché in 10 (dieci) immobili (tra appartamenti, magazzini e locali adibiti ad uffici e garage), in diversi beni mobili registrati, in conti correnti e in altri rapporti finanziari ancora da quantificare.
I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terrà, alle ore 10.30 odierne, nella sala riunioni del Centro Operativo di Catania, sito in via Vecchia Ognina nr. 168.
Catania, 23 ottobre 2015
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria, la Polizia di Stato , segnatamente personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...