giovedì 22 ottobre 2015, 11.12
Mafia: minacce giornalista Borrometi, 2 indagati sorpresi on line
Mafia: minacce giornalista Borrometi, 2 indagati sorpresi on line =
(AGI) - Ragusa, 22 ott. - Provengono da ambienti di
criminalita' organizzata e hanno modalita' mafiose le minacce
di morte rivolte al giornalista Paolo Borromenti, collaboratore
dell'Agi e direttore del sito di informazione online 'La Spia'.
Lo conferma l'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia
di Catania, che ha disposto perquisizioni e sequestri a carico
di due indagati. In azione la Squadra mobile di Ragusa, che ha
setacciato abitazioni e attivita' commerciali e che da mesi
indaga sulle intimidazioni contro Borrometi. In collaborazione
con la Polizia postale di Catania, gli agenti hanno sequestrato
computer e materiale informatico dopo aver sorpresogli indagati
con il profilo aperto ancora sul sito del quotidiano on line.
Nonostante l'ambiente criminale di Vittoria sia piccolo e
le perquisizioni ed i sequestri fossero gia' stati comunicati a
tutti i pregiudicati, le minacce non erano finite e si erano
fatto piu' gravi. Ai due indagati, L.V. e L.R., che sono stati
denunciati, sono stati sequestrati computer, hard disk e
smartphone, il cui contenuto e' ora al vaglio degli inquirenti.
Gli indagati hanno subito ammesso le loro responsabilita'. A sostegno del giornalista,
Articolo 21 ha proposto una 'scorta mediatica' cui ha subito
aderito l'Associazione della stampa romana. (AGI)
Rap
221112 OTT 15
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Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria, la Polizia di Stato , segnatamente personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...