Ci mancava solo questo: adesso dobbiamo fare la ‘colletta’ per il genero di Riina, Tony Ciavarello. I tempi cambiano e la mafia muta strategia. Il figlio di Riina va in tv ad ostentare forza e sicurezza. Ciavarello fa addirittura un post su Facebook per chiedere prestiti, asserendo di avere difficoltà economiche ma pronto a restituirli e pensate un po’ a fare beneficenza. A Corleone ritorna in libertà, per fine pena, Giovanni Grizzafi, denominato il “messia” con il compito di rilanciare la famiglia mafiosa di Riina.
Insomma, siamo di fronte ad un misto di arroganza, agire sfrontato e senza rossore, ma anche ad un subdolo tentativo di mistificazione della realtà diretto a suscitare quasi quasi dei sensi di colpa all’antimafia, fatta, secondo i boss, di persone feroci, senza cuore, che affamano i mafiosi e che rovinano la ‘loro’ economia.
Attenzione, perché questo gioco apparentemente sembra una buffonata, sotto sotto è un gioco sottile a cui non va dato spazio. È risaputo che col fuoco ci si brucia: anche con la mafia bisogna tenere le dovute distanze e così capire e colpire, prevenire e colpire, agire e colpire.
La mafia dei boss è ricca e succhia il sangue all’economia sana che fatica giorno dopo giorno, umilia gli onesti, poveri o benestanti che siano. La mafia non ha niente di buono, mai lo ha avuto e mai lo avrà.
Giuseppe Lumia
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe