Ci mancava solo questo: adesso dobbiamo fare la ‘colletta’ per il genero di Riina, Tony Ciavarello. I tempi cambiano e la mafia muta strategia. Il figlio di Riina va in tv ad ostentare forza e sicurezza. Ciavarello fa addirittura un post su Facebook per chiedere prestiti, asserendo di avere difficoltà economiche ma pronto a restituirli e pensate un po’ a fare beneficenza. A Corleone ritorna in libertà, per fine pena, Giovanni Grizzafi, denominato il “messia” con il compito di rilanciare la famiglia mafiosa di Riina.
Insomma, siamo di fronte ad un misto di arroganza, agire sfrontato e senza rossore, ma anche ad un subdolo tentativo di mistificazione della realtà diretto a suscitare quasi quasi dei sensi di colpa all’antimafia, fatta, secondo i boss, di persone feroci, senza cuore, che affamano i mafiosi e che rovinano la ‘loro’ economia.
Attenzione, perché questo gioco apparentemente sembra una buffonata, sotto sotto è un gioco sottile a cui non va dato spazio. È risaputo che col fuoco ci si brucia: anche con la mafia bisogna tenere le dovute distanze e così capire e colpire, prevenire e colpire, agire e colpire.
La mafia dei boss è ricca e succhia il sangue all’economia sana che fatica giorno dopo giorno, umilia gli onesti, poveri o benestanti che siano. La mafia non ha niente di buono, mai lo ha avuto e mai lo avrà.
Giuseppe Lumia
ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA
La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...