DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
COMUNICATO STAMPA
LA D.I.A. DI BRESCIA SEQUESTRA DUE IMMOBILI E UNA SOCIETA
IN PROVINCIA DI BERGAMO
La Direzione Investigativa Antimafia di Brescia ha proposto ed ottenuto il sequestro di beni immobili al 58enne R. G., originario della provincia di Vibo Valentia, condannato in via definitiva per diversi reati, commessi in un arco temporale che va dagli anni 70 sino ad oggi, tra i quali usura ed estorsione, nonché indiziato di appartenere alla criminalità organizzata di stampo ndranghetista.
Il provvedimento odierno è stato emesso dal Tribunale di Bergamo, in accoglimento della proposta per lapplicazione della misura di prevenzione patrimoniale avanzata dal Direttore della D.I.A., a seguito di articolate e complesse indagini patrimoniali effettuate in stretto coordinamento con la Procura Distrettuale della Repubblica di Brescia.
I beni sottoposti a sequestro ammontano ad un valore complessivo di oltre 160.000 euro e risultano costituiti da un appartamento e un magazzino siti nel comune di Romano di Lombardia (Bg) e da una società di capitali con sede legale nella provincia orobica.
Brescia, 31 ottobre 2017
COMUNICATO STAMPA
LA D.I.A. DI BRESCIA SEQUESTRA DUE IMMOBILI E UNA SOCIETA
IN PROVINCIA DI BERGAMO
La Direzione Investigativa Antimafia di Brescia ha proposto ed ottenuto il sequestro di beni immobili al 58enne R. G., originario della provincia di Vibo Valentia, condannato in via definitiva per diversi reati, commessi in un arco temporale che va dagli anni 70 sino ad oggi, tra i quali usura ed estorsione, nonché indiziato di appartenere alla criminalità organizzata di stampo ndranghetista.
Il provvedimento odierno è stato emesso dal Tribunale di Bergamo, in accoglimento della proposta per lapplicazione della misura di prevenzione patrimoniale avanzata dal Direttore della D.I.A., a seguito di articolate e complesse indagini patrimoniali effettuate in stretto coordinamento con la Procura Distrettuale della Repubblica di Brescia.
I beni sottoposti a sequestro ammontano ad un valore complessivo di oltre 160.000 euro e risultano costituiti da un appartamento e un magazzino siti nel comune di Romano di Lombardia (Bg) e da una società di capitali con sede legale nella provincia orobica.
Brescia, 31 ottobre 2017