Passa ai contenuti principali

ACATE (RAGUSA) - CONTROLLI ANTICAPORALATO

Comando Provinciale Carabinieri
Comunicato Stampa

ACATE. CONTROLLI DEI CARABINIERI SUL “CAPORALATO” NELLE CAMPAGNE: DENUNCIATI 2 IMPRENDTORI.



Proseguono i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa finalizzati al monitoraggio ed al contrasto del fenomeno del “caporalato”, particolarmente diffuso nell’ambito del settore agricolo.
Nello specifico, i Carabinieri della Compagnia congiuntamente a quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ragusa hanno ispezionato numerose aziende agricole ricadenti nel territorio del comune di Acate.
La delicata attività posta in essere ha permesso di individuare un’azienda agricola, sita in Contrada Dirillo, all’interno della quale è stato sorpreso un bracciante agricolo di origine rumena  sottoposto a condizioni lavorative di sfruttamento. All’uomo, infatti, fin dalla metà del 2015 per una giornata lavorativa di 9 ore veniva corrisposta una retribuzione giornaliera di euro 25, inferiore ai minimali previsti per legge. Inoltre, è stata altresì accertata la sottoposizione a condizioni alloggiative degradanti, in totale assenza di idonee condizioni igienico-sanitarie: l’alloggio, per tali ragioni, è stato posto in sequestro. I due datori di lavoro titolari dell’azienda agricola, C.S. di 47 anni e S.C. di 43, entrambi con precedenti penali, sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa in base a quanto previsto dall’articolo 603 bis del codice penale, ovverosia per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.
Analoghi controlli dell’Arma dei Carabinieri, finalizzati al contrasto del fenomeno del “caporalato”, proseguiranno nelle prossime settimane in mirati servizi a largo raggio in tutto il territorio ibleo.

Post popolari in questo blog

Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

Rubano corrente per alimentare la serra di marijuana

  Comando Provinciale di Latina - Latina, 23/02/2024 11:00 I Carabinieri della locale Stazione di Borgo Sabotino hanno tratto in arresto due uomini di 35 anni in flagranza del reato di coltivazione di sostanza stupefacente. In particolare, a seguito di perquisizione domiciliare i due venivano trovati in possesso di 200 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, nonché n.76 piante di canapa indica in infiorescenza, coltivate in una serra realizzata all’interno dell’abitazione. Tutto veniva sottoposto a sequestro. Inoltre, durante le operazioni i Carabinieri accertavano che vi era un collegamento illecito alla rete elettrica mediante manomissione del contatore Enel sia nell’abitazione interessata dalla perquisizione che in altre due case nella disponibilità di uno dei due soggetti arrestati. Dopo le formalità di rito i due soggetti tratti in arresto venivano sottoposti agli arresti domiciliari.

Catania: sequestro di stalle e cavalli nel quartiere San Cristoforo

    Durante un controllo straordinario nel quartiere San Cristoforo, a Catania, i poliziotti della Questura hanno scoperto cinque stalle abusive all’interno delle quali c’erano dei carretti utilizzati per le corse clandestine. Nelle stalle vivevano i cavalli in pessime condizioni igienico-sanitarie e senza microchip. Inoltre, dalle visite fatte dai veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) è emerso anche che i cavalli avevano subito maltrattamenti da parte dei proprietari. Gli animali sono stati sequestrati dai poliziotti della Squadra a cavallo e della Squadra mobile, che li hanno affidati ad una struttura idonea. Durante le perquisizioni sono stati trovati e sequestrati diversi farmaci dopanti che venivano utilizzati sui cavalli durante le corse clandestine. Sono tre le persone denunciate per maltrattamenti di animali alle quali sono stati contestati anche altri illeciti amministrativi, anche da parte del personale Asp. Sempre a seguito delle perquisizioni sono stati rinven