Passa ai contenuti principali

Operazione antidroga - Ordine di arresto per cinque persone

 

Operazione antidroga - Ordine di arresto per cinque persone

Verona, 20 luglio 2022
Operazione antidroga - Ordine di arresto per cinque persone

Comando Provinciale Verona

Video

Nella giornata di ieri (19 luglio), la Guardia di Finanza di Verona ha portato a termine un’importante operazione antidroga nei confronti di una cellula criminale composta da cittadini albanesi e tunisini, dedita al traffico di sostanze stupefacenti.

I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della città capoluogo hanno eseguito 5 ordinanze applicative di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettante persone indagate per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.

Si tratta, in particolare, di quattro cittadini albanesi di età compresa tra i 31 e i 41 anni e di un 50enne tunisino, dimoranti nella provincia di Verona, ritenuti responsabili di aver smerciato ripetutamente eroina e marijuana a numerosi pusher della zona.

In particolare, 4 soggetti sono stati raggiunti dalle misure cautelari nei comuni di Verona, Cerea e Sona, mentre il quinto, inizialmente irreperibile e inserito nell’apposita banca dati dei soggetti da ricercare, con l’ausilio dalla Polizia di Frontiera di Villafranca di Verona, è stato individuato tra i passeggeri di un volo in arrivo all’aeroporto scaligero proveniente dall’Albania. Ad attenderlo allo scalo veronese ha trovato finanzieri e poliziotti che lo hanno arrestato.

I 5 sono stati associati alla Casa circondariale di Montorio Veronese a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

I provvedimenti cautelari sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Verona su richiesta della locale Procura della Repubblica, al termine di una serie di indagini svolte tra febbraio e settembre del 2021, nel corso delle quali le Fiamme Gialle scaligere hanno sequestrato, tra l’altro, oltre 3 chilogrammi di eroina, un chilogrammo circa di marijuana, oltre 35 chilogrammi di sostanza da taglio, nonché presse, stampi, setacci, frullatori e bilance, tutto materiale utilizzato per l’approntamento e il confezionamento della droga.

L’operazione, convenzionalmente denominata «BAVARIA 2021», ha fatto luce su una ben organizzata consorteria criminale di matrice extracomunitaria che si occupava del reperimento di droga che, attraverso l’allestimento di una vera e propria «raffineria», provvedeva poi a tagliare e a confezionare in vario modo in relazione alle richieste del mercato.

In tal senso è stato accertato che lo stupefacente smerciato risultava anche contenere 6-MAM (6- monoacetilmorfina), una sostanza derivata dalla morfina e del tutto simile all’eroina, ma con effetti più rapidi e pesanti poiché ottenuta con l’aggiunta di una quantità eccessiva di acido cloridrico, quindi ancora più pericolosa per la salute.

Le investigazioni, che avevano già condotto i finanzieri all’arresto in flagranza di reato di 4 persone, sono state rese più difficoltose per le estreme cautele utilizzate dai soggetti attenzionati nei loro comportamenti e movimenti.

Gli stessi, infatti, facevano uso di telefoni cd. «citofono», adoperati solo per lo scambio di messaggi di testo tra fornitore e cliente e impiegavano, per non dare nell’occhio, autovetture utilitarie, peraltro, intestate a prestanomi.

Particolare attenzione era riservata anche al linguaggio utilizzato per concordare con i sodali gli incontri finalizzati allo scambio di droga («…domani non ho impegni verrei con la carne per grigliarla…») oppure per discutere della quantità («…prendo più costate? O solite?...»).

Si precisa che i soggetti arrestati sono da ritenere non ancora colpevoli fino a quando la loro responsabilità non sarà accertata con sentenza o decreto penale di condanna irrevocabili.

Dall’inizio dell’anno 2022 i Finanzieri del Comando Provinciale di Verona hanno arrestato 13 persone e sequestrato oltre 42 chilogrammi di droga.

Questa ulteriore importante operazione testimonia, dunque, come resti sempre alta l’attenzione e continuo l’impegno della Guardia di Finanza per contrastare il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti e smantellare i contesti criminali che traggono enormi profitti, a tutela della legalità e della sicurezza dei cittadini.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.