MONZA, 23 LUG - Quattro giovani residenti in provincia di Monza sono stati arrestati dai carabinieri, con l'accusa di aver partecipato ad una rissa tra bande rivali fuori da un locale, culminata con il tentativo di investimento con un'auto e con l'aggressione a colpi di mazze anche di altre persone, nel gennaio scorso a Monza. L'accusa e' di lesioni in concorso aggravate dall'uso delle armi. Per tre di loro sono scattati gli arresti domiciliari, uno e' gia' in carcere per un altro reato e per un quinto giovane coinvolto e' stato deciso l'obbligo di firma, Secondo le indagini dei miliari, durante una lite fra i due gruppi, iniziata in un locale per futili motivi e proseguita fuori, i cinque indagati sono saliti a bordo di una Audi S3, con cui l'autista ha cercato di investire i giovani con cui avevano litigato, seminando il panico. Il gruppo e' poi sceso dall'auto e, presi dal bagagliaio spranghe, un coltello e uno sfollagente, si e' scagliato su tutti i presenti all'esterno del bar. Sei i feriti finiti in ospedale. (ANSA).
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...