Devasta ed incendia numerosi contenitori per i rifiuti. Polizia di Stato individua e denuncia 46enne pregiudicato bolzanino

Si tratta, di fatto, di un piromane seriale quello che, negli ultimi giorni, si è reso responsabile dell’incendio di numerosi cassonetti posizionati in zone diverse della Città.
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Bolzano da tempo avevano circoscritto la rosa dei sospettati ad alcuni individui; nella tarda serata di ieri, a seguito degli ultimi eventi incendiari che hanno avuto come “bersaglio” svariati cassonetti in plastica adibiti alla raccolta della carta e del cartone, e che si sono susseguiti nei giorni scorsi – in particolare in Via della Mendola e, tra le ore 12,15 e le ore 12,45 di ieri, rispettivamente in Viale Druso 291, in Via Parma 60, in Via Milano ed in Viale Europa 162, in occasione dei quali le fiamme sono divampate in pochi secondi distruggendo le “campane” della raccolta, tanto da rendere necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco e generando grave allarme tra i cittadini –, grazie anche alla collaborazione dei cittadini ed alla visione delle immagini registrate dai sistemi di video-sorveglianza urbana, hanno consentito di individuare ed identificare il responsabile di questi gravi, immotivati ed assai pericolosi eventi criminali.
L’abitazione dell’uomo – tale N. D., 45enne bolzanino disoccupato con a proprio carico svariati precedenti penali e/o di Polizia per reati in maggior parte legati al consumo di sostanze stupefacenti – sempre nel corso della serata di ieri è stata perquisita dagli investigatori della Polizia di Stato.
Sono tuttora in fase di svolgimento le indagini finalizzate, da un lato, ad individuare eventuali altri incendi provocati da N. D. e, dall’altro, a ricostruire la condotta criminale del soggetto, a comprenderne le motivazioni e ad individuare eventuali complici.
Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, quindi, in considerazione della gravità di quanto accaduto, ha emesso nei confronti di costui la Misura di Prevenzione Personale dell’Avviso Orale di Pubblica Sicurezza, previsto dal Codice delle Leggi Antimafia, prodromica alla successiva richiesta di applicazione della Sorveglianza Speciale.
“Non è facile riuscire a comprendere le motivazioni che hanno indotto ad incendiare e devastare in maniera indiscriminata numerosi cassonetti per la raccolta dei rifiuti, dimostrando incuranza del bene pubblico e mancato rispetto di ogni regola di civile convivenza - ha affermato il Questore Paolo Sartori -. L’individuazione e la denuncia alla Autorità Giudiziaria del presunto responsabile, così come l’applicazione che ho disposto nei suoi confronti di una Misura di Prevenzione Personale, rappresentano la giusta conseguenza nei confronti di chi ha dato ampia dimostrazione di non rispettare le Leggi, creando in tal modo gravi problemi di ordine pubblico ed alla sicurezza dei cittadini”.