
La Polizia di Stato ha arrestato un trentenne straniero perché gravemente indiziato di essere autore di resistenza pubblico ufficiale, in ordine ai seguenti fatti.
Nella mattinata di ieri, un equipaggio impegnato nell’attività di controllo del territorio, transitando in Strada massimo D’Azeglio, notava un uomo fermo in sella alla propria bicicletta e decideva di raggiungerlo per sottoporlo a un controllo di polizia.
Alla vista degli operatori, l’uomo svoltava repentinamente nella via adiacente. Pertanto, data l’impossibilità di imboccare la suddetta strada poiché chiusa al traffico in quanto zona pedonale, la Volante decideva di raggiungerlo tramite percorso alternativo. Pochi istanti dopo, rintracciato il soggetto, quest’ultimo provava a nascondersi dietro un ciclomotore parcheggiato e, vista avvicinarsi la pattuglia, provava nuovamente a fuggire.
Uno degli operatori, sceso dalla volante, si metteva all’inseguimento dell’uomo e durante la fuga, l’uomo, attraversata con la propria bicicletta a tutta velocità via Costituente, travolgeva un controllore della sosta delle auto in servizio, provocandogli delle ferite.
L’ispettore che inseguiva l’uomo riusciva a raggiungerlo e bloccarlo, ma, nel mentre, il soggetto si dimenava con forza provando a divincolarsi e scappare per sottrarsi al controllo. In tale fase colpiva l’operatore di polizia con un pugno all’addome.
Una volta bloccato, il soggetto veniva identificato per uno straniero, 30enne in possesso di permesso di soggiorno scaduto con richiesta di rinnovo, con numerosi precedenti di polizia per reati inerenti la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Al termine dell’attività di fotosegnalamento, il soggetto veniva posto in stato di arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e messo a disposizione dell’A.G.