Comando Provinciale di Parma - Parma, 07/03/2025 15:56
Nella nottata del 24 febbraio, ha smontato e si è impossessato dei volanti da due auto parcheggiate in Via della Salute. I Carabinieri, durante le indagini tecniche, con uno strumento di “Face Recognition” sono riusciti ad identificare il presunto responsabile, un 25enne dell’est Europa. Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Parma Oltretorrente hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma un 25enne straniero, ritenuto il presunto responsabile del furto di parti di automobili avvenuto nella notte del 24 febbraio a Parma. Secondo la ricostruzione, intorno all'una di notte del 24 febbraio, un uomo vestito in modo sportivo e con guanti da lavoro si è avvicinato a un'auto in sosta in Via della Salute. Dopo aver rotto il vetro posteriore sinistro di una BMW, ha notato una telecamera di un palazzo vicino, che lo stava riprendendo ed ha cercato di orientarla verso il muro, ma non ha potuto evitare che l'audio venisse registrato. I rumori metallici in sottofondo hanno confermato che l'uomo ripreso poco prima non aveva desistito dal suo intento furtivo, ed aveva portato a segno il colpo. Nella mattina del 24, i proprietari di due BMW parcheggiate in Via della Salute hanno scoperto che i finestrini erano stati rotti e che mancavano diverse parti delle loro auto, tra cui il volante multifunzione e altri oggetti personali e pertanto hanno immediatamente sporto denuncia presso la caserma di Strada delle Fonderie. I Carabinieri hanno avviato un'attività di indagine tecnica utilizzando avanzati strumenti di analisi video e software di riconoscimento biometrico. Dopo aver esaminato il video del furto, hanno estrapolato diversi “fotogrammi chiave” che hanno consentito di ottenere un'immagine nitida del volto del presunto autore del furto. Questa immagine è stata poi inserita in un sistema di riconoscimento facciale avanzato, che ha confrontato i dati con una vasta banca dati di immagini di volti, generando una corrispondenza significativa dove veniva individuato un 25enne straniero. La successiva acquisizione dei dati attraverso banche dati dedicate, ha confermato che la fotografia corrispondeva perfettamente all'immagine del volto ripresa nel video. Al termine degli accertamenti svolti, tenuto conto delle responsabilità oggettive emerse e acquisiti tutti gli elementi probatori, il 25enne è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria. È doveroso rilevare che l’odierno indagato è allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.