Comando Provinciale di Rieti - Amatrice (RI), 08/03/2025 12:46
I Carabinieri della Stazione di Amatrice, al termine di un'attività d’indagine, hanno denunciato in stato di libertà una 25enne di origini campane, già nota alle Forze dell’Ordine, per il reato di truffa. La ragazza era riuscita a raggirare una 59enne del posto, contattandola tramite WhatsApp e fingendosi sua figlia. Nei vari messaggi inoltrati, la truffatrice sosteneva di aver smarrito il cellulare e di avere urgente bisogno di denaro per acquistarne uno nuovo. Convinta di aiutare la figlia in difficoltà, la signora ha così effettuato una ricarica di quasi 1.000 Euro su una carta Postepay. Poco dopo, però, la cinquantanovenne ha ricevuto un’ulteriore richiesta di denaro che l’ha insospettita. Ha così deciso di verificare quanto accaduto contattando direttamente la figlia, scoprendo così di essere stata, in realtà, vittima di un raggiro. La donna si è quindi rivolta ai Carabinieri che, in breve tempo, sono riusciti a identificare la responsabile della truffa e a denunciarla alla Procura della Repubblica di Rieti. Nell’occasione si raccomanda di prestare sempre la massima attenzione a eventuali richieste di denaro effettuate da sconosciuti e di segnalare ogni caso sospetto al Numero Unico d’Emergenza 112 o, in alternativa, al più vicino presidio dell’Arma. Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.