La Polizia di Stato di Firenze arresta un cittadino egiziano per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e lo denuncia in stato di libertà per ricettazione.

Il 27enne è stato fermato, domenica pomeriggio, da personale delle Volanti nei pressi di via Pisana per un controllo di routine mentre era a bordo di un’auto a noleggio insieme ad altri due passeggeri.
L’uomo, privo del titolo di guida, è risultato occultare all’interno di una borsa, posta nel portabagagli, numerose carte bancomat, carte d’identità e codici fiscali – registrate sulle banche dati in uso alle Forze di Polizia come smarrite o rubate - di cui non ha saputo fornire alcuna spiegazione sul loro possesso.
All’interno di una custodia per macchina fotografica, gli agenti hanno rinvenuto un barattolo con della sostanza del tipo Ketamina per un peso complessivo di 13,92 grammi; altri barattoli in vetro erano riposti nel vano della portiera di destra, uno dei quali è risultato contenere 0,32 gr circa di ecstasy.
Nel vano della portiera lato conducente, invece, erano occultati 3 cellulari che sono stati sequestrati, insieme a quello rinvenuto addosso al 27enne, in quanto potenzialmente utilizzati dallo stesso per l’attività di spaccio.
Ulteriore sostanza del tipo MDMA, suddivisa in 4 dosi per un peso complessivo di 2,46 gr, era occultata all’interno di un vano porta oggetti dell’autovettura – sostanza sequestrata a carico di ignoti, insieme ad un cellulare rinvenuto sotto al sedile, in quanto tutti i passeggeri ne hanno disconosciuto la paternità.
Il 27enne, già noto alle Forze di Polizia per precedenti specifici, è stato tratto in arresto per illecita detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura di Firenze e dovrà comparire questa mattina davanti al Giudice per la convalida della misura precautelare.
L’uomo è stato altresì denunciato a piede libero per il reato di ricettazione e sanzionato per la guida senza patente.
Si precisa che l’effettiva responsabilità della persona indagata e la fondatezza delle ipotesi d'accusa a suo carico dovrà essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento la stessa è assistita da una presunzione di innocenza.