Durante la scorsa notte, la Polizia di Stato ha in arrestato in flagranza di reato un giovane diciottenne di Napoli, incensurato, poiché ritenuto responsabile dei delitti di ricettazione e furto con strappo, consumati all’interno della discoteca “Vega” di Taviano.
Attorno alle ore 02:15 il diciottenne ha strappato una collana d’oro dal collo di un altro avventore mentre questi era intento a ballare.
Essendosi accorto dell’accaduto, la vittima si è rivolta immediatamente al personale della sicurezza che, a sua volta, ha informato gli agenti della Squadra Volante del Commissariato di P.S. di Gallipoli che, in quel preciso momento, si trovavano all’esterno della discoteca per un controllo generico del territorio.
Intervenuti all’interno della sala da ballo, i poliziotti hanno immediatamente individuato l’autore del furto e gli hanno chiesto di restituire la collanina appena rubata.
Dopo averla consegnata, gli operatori hanno eseguito una perquisizione personale, grazie alla quale sé stato possibile ritrovare due collane d’oro occultate negli indumenti di quest’ultimo, probabilmente sottratte con le medesime modalità ad altri ignari avventori.
Durante le fasi dell’arresto, il reo ha riferito agli agenti di essere giunto in provincia di Lecce proveniente dal capoluogo campano, nella serata di ieri, senza aver prenotato alcun luogo di soggiorno presso strutture ricettive, poiché sarebbe stata sua intenzione ripartire nella giornata odierna. Il giovane, dunque, sarebbe probabilmente giunto in terra salentina assieme a coetanei rimasti ignoti, al solo fine di compiere furti e ripartire il giorno dopo, nel collaudato schema criminoso tipico dei “ladri trasfertisti”.
Una volta accompagnato negli uffici del Commissariato e sentito il P.M di turno, l’uomo veniva dichiarato in stato di arresto.
Si specifica che i provvedimenti adottati in fase investigativa e /o dibattimentale non implicano alcuna responsabilità dei soggetti sottoposti ad indagini ovvero imputati e che le informazioni sul procedimento penale in corso sono fornite nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza.
Lecce, 2 luglio 2025