ARRESTATI DUE CITTADINI TUNISINI DI 21 E 22 ANNI, IRREGOLARI SUL TERRITORIO NAZIONALE, SENZA FISSA DIMORA E CON NUMEROSI PRECEDENTI IN MATERIA DI REATI CONTRO IL PATRIMONIO E SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI

RESPONSABILI DI UN TENTATO FURTO AGGRAVATO ALL’INTERNO DI UN RISTORANTE IN VIA ROMANA APONENSE. IL 22ENNE, SORPRESO ANCORA ALL’INTERNO DEL LOCALE QUANDO SONO ARRIVATE LE VOLANTI, HA TENTATO LA FUGA AGGREDENDO DUE POLIZIOTTI CON CALCI E PUGNI E PROVOCANDO LORO LESIONI GIUDICATE GUARIBILI IN 10 E 5 GIORNI. ENTRAMBI SONO STATI ARRESTATI E TRADOTTI PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE “DUE PALAZZI” A DISPOSIZIONE DELL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA.
Nell’ambito dei dispositivi di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio effettuati dalla Questura di Padova, nella notte di lunedì 8 dicembre i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Sezione Volanti hanno proceduto all’arresto di due cittadini tunisini, di 21 e 22 anni, per i reati di tentato furto aggravato, nonché resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
In particolare, intorno alle ore 04:30, è giunta alla Sala Operativa della Questura la segnalazione di un’avvenuta intrusione all’interno di un esercizio commerciale in via Romana Aponense, attivata dal sistema di allarme anti-intrusione del locale, che aveva da poco chiuso dopo il turno serale.
Immediatamente si sono portati sul posto 3 equipaggi della Sezione Volanti della Questura di Padova, che hanno rapidamente cinturato l’area e presidiato ogni possibile via di fuga. Entrati nel locale, i poliziotti hanno sorpreso un soggetto, intento a forzare alcuni cassetti chiusi a chiave nel tentativo di rinvenire denaro o altri beni di valore. Lo stesso, alla vista degli agenti, ha reagito con particolare violenza, scagliandosi contro di loro e colpendoli con ripetuti calci e pugni nel disperato tentativo di guadagnarsi la fuga. La sua aggressività ha reso necessario l’intervento congiunto di tutti gli operatori presenti, i quali, dopo una breve ma intensa colluttazione, sono riusciti a immobilizzarlo. Nel corso dell’azione due operatori hanno riportato lesioni, rispettivamente con prognosi di 10 e 5 giorni, a seguito dei colpi ricevuti.
Lo stesso, una volta immobilizzato, ha riferito agli Agenti che aveva agito in concorso con un proprio connazionale, che era rimasto fuori il locale con funzione di "palo” e che, con tutta probabilità, all’arrivo delle Volanti era riuscito a fuggire facendo perdere momentaneamente le proprie tracce.
Considerata la necessità di procedere al compiuto accertamento dell’identità del fermato, lo stesso, prima di essere portato presso gli Uffici della Questura, è stato accompagnato dai poliziotti in un camper in stato di abbandono poco distante dal luogo del furto, dove il giovane aveva riferito di vivere. Giunti sul posto, gli Agenti hanno trovato un altro soggetto che, come emerso da successivi accertamenti, aveva precedentemente concorso nel tentato furto di qualche minuto prima.
Condotti presso gli uffici della Questura per i successivi accertamenti, i giovani sono stati identificati per due cittadini tunisini, uno di 21anni, irregolare sul territorio nazionale, e uno di 22 anni, titolare di un permesso di soggiorno per richiesta asilo, entrambi senza fissa dimora e già gravati da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e per reati in materia di stupefacenti, tra cui alcuni furti in abitazione.
Al termine degli accertamenti di rito, entrambi i soggetti sono stati arrestati per il reato di tentato furto aggravato in concorso. Per il 22enne, responsabile dell’aggressione ai poliziotti intervenuti, si è proceduto anche per i reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Il 21enne e il 22enne sono stati poi tradotti presso la Casa Circondariale Due Palazzi di Padova, dove sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Sono attualmente in corso approfondimenti investigativi da parte della Questura di Padova, volti a verificare se i due arrestati possano essere coinvolti in ulteriori episodi di furto consumati o tentati nei giorni precedenti, sia ai danni di esercizi pubblici sia di abitazioni private, registrati nel territorio cittadino e nelle zone limitrofe. Le modalità operative riscontrate, infatti, presentano significativi elementi di compatibilità con altri episodi recentemente segnalati, sui quali la Polizia di Stato di Padova sta svolgendo mirate attività di comparazione e analisi.