PRATO - AGGRESSIONE NEL CENTRO CITTADINO: INTERVENTO DELLE VOLANTI, ARRESTO DELL’AUTORE E SUCCESSIVA ESECUZIONE DI ORDINANZA DI RICOVERO PSICHIATRICO.

Nella giornata di ieri la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino straniero ritenuto essere l’autore di diverse recenti aggressioni ai danni di donne perpetrate in questo centro cittadino.
L’arresto è avvenuto a seguito di un nuovo episodio di aggressione accaduto nella serata di sabato 6 dicembre u.s. in questa piazza delle Carceri ai danni di una donna italiana, colpita al volto con un oggetto affilato da un uomo poi datosi alla fuga.
Personale della Squadra Volante della Questura prontamente intervenuto sul luogo a seguito dell’accadimento, grazie alla descrizione fornita dalla vittima e mediante il monitoraggio delle telecamere cittadine, individuava e celermente raggiungeva l’autore che, alla vista della pattuglia, si dava alla fuga opponendo resistenza agli operatori intervenuti i quali riuscivano tuttavia a bloccarlo in sicurezza.
Condotto in Questura per gli accertamenti di rito, l’uomo è risultato essere un giovane di origini magrebine, già sospettato per altri sei analoghi episodi avvenuti nelle settimane precedenti.
Lo straniero veniva quindi tratto in arresto in flagranza per i reati di lesioni personali aggravate dall’odio etnico-razziale e resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.
A seguito del predetto episodio nei confronti dell’aggressore, risultato incapace di intendere e volere e di stare in giudizio ma ritenuto essere soggetto pericoloso, il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Prato emetteva un’ordinanza di ricovero presso una struttura del servizio psichiatrico ospedaliero su richiesta della locale Procura della Repubblica.
L’anzidetta misura veniva eseguita da personale della Squadra Volante e della Squadra Mobile della Questura di Prato nella serata di domenica 7 dicembre 2025, mediante l’associazione dell’indagato presso il reparto psichiatrico dell’ospedale Santo Stefano di Prato, fino all’eventuale individuazione di una struttura più idonea.
“La responsabilità del soggetto arrestato dovrà essere vagliata nelle successive fasi del procedimento. In virtù della presunzione di non colpevolezza, il medesimo potrà considerarsi colpevole solo sulla base di una sentenza passata in giudicato”.