Fondazione Caponnetto, Casalesi sversano rifiuti in Toscana E' ora il sito di massima attenzione dei casalesi
(ANSA) - ROMA, 21 NOV - I casalesi hanno spostato "in primis" in Toscana lo sversamento di rifiuti tossici. "Forse ci siamo tutti un po' distratti con le vecchie dichiarazione di Schiavone rese note a molti anni di distanza ma pochi giorni fa il nuovo Procuratore Antimafia ha fatto, nel silenzio generale, questa denuncia eppure tutti stanno zitti, magari in attesa del prossimo inutile clamore mediatico". Salvatore Calleri, Presidente della Fondazione Caponnetto presenta alla Camera le proposte "concrete" di intervento e lancia l'allarme: la Toscana è oggi la "base" delle attenzioni dei Casalesi e della camorra in genere, solo dopo viene la Cina e la Romania, spiega il Presidente. "Abbiamo dei sospetti sulle località ma sappiamo che si sta indagando e quindi non facciamo un favore alle cosche e ai clan mettendoli in allarme. Spero che, nell'ottica che è propria dell'attività della Fondazione, cioé dell'Antimafia del giorno prima, si tenga conto di questa situazione e di questo allarme lanciato dai magistrati nel silenzio generale". (ANSA).
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria, la Polizia di Stato , segnatamente personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...