DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
COMUNICATO STAMPA
CATANIA: LA D.I.A. CONFISCA IL PATRIMONIO DI UN IMPRENDITORE VICINO AL CLAN MAFIOSO “SANTAPAOLA” PER UN VALORE DI CIRCA 7 MILIONI DI EURO
Dalle prime ore della mattinata odierna personale della Direzione Investigativa Antimafia di Catania sta eseguendo, nella locale provincia e in Veneto, un decreto di confisca di beni nei confronti di FARO Giuseppe, di anni 58, noto imprenditore a capo di attività operanti nei settori dell'edilizia e del movimento terra, vicino all'organizzazione mafiosa facente capo al clan La Rocca, affiliata alla famiglia mafiosa "SANTAPAOLA" di Catania.
Tra i beni sottoposti a confisca figurano quote societarie, aziende, terreni, appartamenti, garage, automezzi e numerose disponibilità bancarie e postali per un valore complessivo di circa 7 milioni di euro.
I dettagli dell’operazione verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà alla presenza del Procuratore di Catania, dr. Michelangelo PATANE’, alle ore 10.30 presso la sala conferenze della Procura della Repubblica di Catania.
Catania, 26 Novembre 2015
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...
