07:05 24 NOV 2015
(AGI) - Caltanissetta, 24 nov. - Smantellata una cosca mafiosa specializzata nelle estorsioni e nel traffico di sostanze stupefacenti in provincia di Caltanissetta. La Squadra mobile ha eseguito a Gela ventidue misure di custodia cautelare, diciotto in carcere e quattro ai domiciliari. Colpiti personaggi di spicco appartenenti ai clan di Cosa nostra Rinzivillo ed Emmanuello. Arrestato anche il nuovo reggente di Gela e decapitati i vertici della cosca. Gli indagati, sono accusati a vario titolo, di associazione mafiosa, aggravata dall'uso delle armi, finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e alle estorsioni. L'operazione, denominata "Redivivi", ha consentito agli inquirenti, di ricostruire i nuovi assetti della mafia gelese. Nonche' i suoi affari, realizzati anche grazie ad alleanze che superavano i confini provinciali e persino dell'organizzazione. Il gruppo criminale, infatti, ha messo in piedi un fiorente traffico di stupefacenti che serviva a sostenere la cosca, forte anche dell'alleanza con membri della "Stidda" ragusana. Importante sottolineare come le indagini siano state avviate sulla base delle dichiarazioni di alcuni imprenditori gelesi che, nel 2014, hanno deciso di ribellarsi iniziando cosi' a collaborare con gli investigatori grazie anche al supporto dell'Associazione Antiracket di Gela.
Le vittime erano stanche di subire minacce e intimidazioni da parte di alcuni membri del clan, tese ad estrometterli dal redditizio mercato del recupero di materiali plastici e ferrosi nelle serre delle campagne del comprensorio di Gela, nelle quali il clan avrebbe anche imposto il servizio retribuito della guardiania. (AGI) .
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe