Passa ai contenuti principali

OPERAZIONE DIA BOLOGNA: SEQUESTRO A GIAMPÀ

DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA COMUNICATO STAMPA BOLOGNA: LA D.I.A. SEQUESTRA I BENI DI UN PREGIUDICATO CALABRESE La Direzione Investigativa Antimafia di Bologna ha sequestrato beni mobili ed immobili, per un valore complessivo di circa 600.000 euro, al cinquantunenne Giampà Saverio, pregiudicato, originario di Catanzaro ma residente a Bologna. Nello specifico, in esecuzione del decreto di sequestro e confisca emesso dal Tribunale di Catanzaro, su proposta del Direttore della D.I.A., sono stati sequestrati, oltre a diversi rapporti finanziari, n. 2 immobili, n. 3 società e n. 4 automezzi. Il Giampà è stato, nel tempo, coinvolto in numerosi procedimenti penali, riportando anche delle condanne per i reati commessi (estorsione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti). Trasferitosi nel 1999 con il proprio nucleo familiare in Toscana, non mai ha modificato il suo stile di vita tanto da essere arrestato l’anno successivo per avere “in concorso con altri promosso, organizzato, gestito e diretto un’associazione criminosa avente ad oggetto il reperimento sul mercato estero e nazionale di cocaina, hashish e marijuana, stupefacenti che poi venivano frazionati e spacciati prevalentemente in provincia di Firenze”. Nel giugno del 2004, la Corte d’Appello di Firenze lo ha condannato, con sentenza divenuta irrevocabile nel 2007, ad otto anni di reclusione per detenzione e traffico di sostanze stupefacenti. Dopo un periodo di reclusione trascorso presso la casa circondariale di Ferrara, ottenendo la semilibertà, si è stabilito con la famiglia a Bologna, dove ha deciso di reinvestire in attività commerciali i proventi illeciti fino ad allora accumulati. È proprio l’accumulo nel corso del tempo di tali proventi illeciti, l’aspetto posto al centro degli accertamenti patrimoniali condotti dagli investigatori della D.I.A., che hanno documentato la sproporzione tra il patrimonio reale e quanto dichiarato dallo stesso e dai suoi familiari. Tali evidenze sono state condivise dall’Autorità Giudiziaria che ha, pertanto, disposto il sequestro e la confisca dei beni di cui il Giampà risulta titolare, anche per interposta persona. Bologna, 16 novembre 2015.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.