Passa ai contenuti principali

OPERAZIONE ANTIDROGA A SCICLI DEI CC

COMPAGNIA CARABINIERI DI MODICA NOTA: Per l’immediata divulgazione. CONTATTO: Capitano Edoardo Cetola Scicli (RG): Blitz antidroga dei Carabinieri: decine di perquisizioni ed un arresto Si tratta di un 49enne colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Eseguite perquisizioni personali e domiciliari su tutta la giurisdizione. Un 30enne è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza Nella mattina di ieri, alle prime luci dell’alba, i Carabinieri della Compagnia di Modica, supportati da due unità cinofile del Nucleo di Nicolosi (CT), hanno eseguito un blitz antidroga nel territorio di Scicli dove sono state eseguite decine di perquisizioni domiciliari e personali ed è stata eseguita un’ ordinanza di applicazione di misura cautelare nei confronti di due soggetti. La predetta ordinanza è stata emessa dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Ragusa in esito ad articolata e complessa attività info-investigativa condotta dai militari della Tenenza di Scicli dal settembre 2014 e finalizzata al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti nel comune di giurisdizione e limitrofi. Le indagini dei Carabinieri, infatti, hanno permesso di individuare, tramite mirati appostamenti e servizi di osservazione, controllo e pedinamento, alcuni soggetti che gestivano il traffico di sostanze stupefacenti lungo la fascia costiera del territorio di Scicli e nello stesso centro abitato. La fiorente attività di commercio al dettaglio di sostanze stupefacenti, come accertato dai Carabinieri, aveva il canale di approvvigionamento a Scicli e nel comune di Santa Croce Camerina e lo smercio dello stupefacente avveniva solitamente in luoghi di volta in volta individuati tramite accordi telefonici tra venditore ed acquirente, i quali vedevano bene di utilizzare un linguaggio criptico durante le conversazioni. In esito ai riscontri investigativi forniti dai Carabinieri e condivisi dal Pubblico Ministero titolare dell’indagine, dott. Francesco Puleio, il Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Ragusa, dott. Andrea Reale, dunque, ha emesso un’ordinanza di misura cautelare in carcere nei confronti di Giovanni Nicotra, classe ‘66 e dell’obbligo di dimora nel comune di residenza nei confronti di Angelo Scivoletto, classe ’85, entrambi già noti alle forze di polizia, responsabili del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, nel corso delle indagini, condotte dal settembre al novembre 2014 d’intesa con l’Autorità giudiziaria iblea, i Carabinieri hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza nei confronti del Nicotra e dello Scivoletto, responsabili a vario titolo di avere, in più occasioni, ceduto a terzi sostanze stupefacenti del tipo marijuana, cocaina e hashish e che, dunque, hanno mostrato una certa abitualità e propensione alla vendita dello stupefacente ai giovani. Al termine delle formalità di rito, in esecuzione della misura cautelare, i Carabinieri hanno condotto Giovanni Nicotra presso la casa circondariale di Ragusa come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni...