DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
COMUNICATO STAMPA
ATTIVITÀ IN MATERIA DI ANTIRICICLAGGIO SVOLTA DALLA D.I.A.
ANALIZZATE DAL 2015 OLTRE 103.000 SEGNALAZIONI DI OPERAZIONI SOSPETTE
La stipula del Protocollo d’Intesa tra la D.I.A. e la Guardia di Finanza, avvenuta nella giornata di ieri, che aggiorna e consolida le sinergie operative in materia di contrasto al riciclaggio dei proventi di attività criminose e al finanziamento del terrorismo, permette di assicurare la tempestiva analisi delle informazioni contenute nelle segnalazioni di operazioni sospette e il coordinamento investigativo tra le due Istituzioni, al fine di ottimizzare l’impiego delle rispettive risorse.
In particolare, la D.I.A. nel settore dell’antiriciclaggio ha reso pienamente esecutivo un nuovo sistema basato sull’analisi delle “segnalazioni di operazioni sospette” attraverso tre distinte procedure informatiche complementari, che hanno consentito, dal 1° gennaio del 2015, di raggiungere l’obiettivo di analizzare tutte le “segnalazioni sospette” pervenute (oltre 103.000) dall’Unità di Informazione Finanziaria (U.I.F.) della Banca d’Italia e di estrapolare, conseguentemente, quelle di interesse investigativo.
Infatti, delle oltre 103.000 segnalazioni pervenute dal 2015 (di cui 17.812 solo nei primi tre mesi dell’anno in corso), ne sono state evidenziate alla D.N.A. 15.208, perché potenzialmente attinenti alla criminalità organizzata.
Roma, 6 aprile 2015
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...