LEGIONE CARABINIERI “CALABRIA”
Comando Provinciale di Crotone
NOTA STAMPA Crotone: Maxisequestro di armi comuni e da guerra della ‘ndrangheta operato dai Carabinieri . Arrestato insospettabile imbianchino.
1 fucile d’assalto Kalashnicov, 4 fucili tra cui una carabina da caccia grossa, 7 pistole semiautomatiche calibro 9 mm- tutte armi micidiali, nuove e con matricola abrasa - con oltre 500 cartucce di vario calibro : e’ questo il bilancio dell’operazione condotta nel trascorso weekend dai Carabinieri del Comando di Crotone e che ha portato al sequestro di un arsenale di armi della ndrangheta di Cutro (KR) - paese ove sono attive le piu’ agguerrite ndrine della mafia calabrese – letto dai militari con preoccupazione per i sottesi pericolosi risvolti .
A custodire all’interno della canna fumaria della propria abitazione di campagna la micidiale santabarbara , un insospettabile imbianchino, incensurato, di Cutro che ora si trova in stato di arresto per ricettazione, detenzione illegale di armi clandestine e da guerra, presso il carcere di Crotone a disposizione della Procura della Repubblica del luogo.
I DETTAGLI DELL’OPERAZIONE SARANNO RESI NOTI IN UNA CONFERENZA STAMPA CHE SI TERRA’ IL MATTINO ODIERNO, ALLE ORE 09,15 PRESSO IL COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI CROTONE.
30 maggio 2016
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...
