LEGIONE CARABINIERI “CALABRIA”
Comando Provinciale di Crotone
NOTA STAMPA Crotone: Maxisequestro di armi comuni e da guerra della ‘ndrangheta operato dai Carabinieri . Arrestato insospettabile imbianchino.
1 fucile d’assalto Kalashnicov, 4 fucili tra cui una carabina da caccia grossa, 7 pistole semiautomatiche calibro 9 mm- tutte armi micidiali, nuove e con matricola abrasa - con oltre 500 cartucce di vario calibro : e’ questo il bilancio dell’operazione condotta nel trascorso weekend dai Carabinieri del Comando di Crotone e che ha portato al sequestro di un arsenale di armi della ndrangheta di Cutro (KR) - paese ove sono attive le piu’ agguerrite ndrine della mafia calabrese – letto dai militari con preoccupazione per i sottesi pericolosi risvolti .
A custodire all’interno della canna fumaria della propria abitazione di campagna la micidiale santabarbara , un insospettabile imbianchino, incensurato, di Cutro che ora si trova in stato di arresto per ricettazione, detenzione illegale di armi clandestine e da guerra, presso il carcere di Crotone a disposizione della Procura della Repubblica del luogo.
I DETTAGLI DELL’OPERAZIONE SARANNO RESI NOTI IN UNA CONFERENZA STAMPA CHE SI TERRA’ IL MATTINO ODIERNO, ALLE ORE 09,15 PRESSO IL COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI CROTONE.
30 maggio 2016
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...