DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
COMUNICATO STAMPA
IL DIRETTORE DELLA D.I.A. SENTITO DALLE COMMISSIONI RIUNITE
“II GIUSTIZIA” E “VI FINANZE” SULLO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO DI ATTUAZIONE DELLA IV DIRETTIVA EUROPEA SUL CONTRASTO AL RICICLAGGIO.
FERLA (DIA): La DIA tra i principali attori preposti alla tutela del sistema economico-finanziario dalle infiltrazioni della criminalità mafiosa.
“Le nuove disposizioni dello schema di decreto legislativo di attuazione delle direttive comunitarie rafforzano il ruolo e i compiti della D.I.A.”. Lo sostiene il Direttore, Nunzio Ferla, ascoltato oggi dalle Commissioni riunite Finanze e Giustizia.
“In particolare, le norme ribadiscono l’attuale assetto istituzionale mantenendo una chiara distinzione dei ruoli con riferimento alla separazione tra il compito di analisi finanziaria, svolto dall’U.I.F. della Banca d’Italia e le prerogative investigative attribuite alla D.I.A., per gli sviluppi connessi alla criminalità organizzata, e al Nucleo Speciale di Polizia Valutaria”.
“Nello schema di decreto legislativo oltre alle norme della Direttiva comunitaria sono state recepite le importanti esperienze maturate nel corso dell’ultimo biennio”. Ferla, in particolare, ha fatto riferimento al protocollo d’intesa siglato nel maggio del 2015 tra la D.I.A. e la Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo che ha “consentito di raggiungere l’ambizioso obiettivo di esaminare tutte le segnalazioni sospette pervenute e di definire procedure di raccordo info-investigativo grazie alle quali le segnalazioni confluiscono immediatamente alle Procure distrettuali se collegate a procedimenti penali in corso”. Sulla base del proficuo lavoro svolto da uno specifico Gruppo di lavoro, la Procura Nazionale ha emesso specifici atti d’impulso che hanno consentito alle Distrettuali di avviare importanti indagini “antiriciclaggio”.
Roma, 29 marzo 2017
COMUNICATO STAMPA
IL DIRETTORE DELLA D.I.A. SENTITO DALLE COMMISSIONI RIUNITE
“II GIUSTIZIA” E “VI FINANZE” SULLO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO DI ATTUAZIONE DELLA IV DIRETTIVA EUROPEA SUL CONTRASTO AL RICICLAGGIO.
FERLA (DIA): La DIA tra i principali attori preposti alla tutela del sistema economico-finanziario dalle infiltrazioni della criminalità mafiosa.
“Le nuove disposizioni dello schema di decreto legislativo di attuazione delle direttive comunitarie rafforzano il ruolo e i compiti della D.I.A.”. Lo sostiene il Direttore, Nunzio Ferla, ascoltato oggi dalle Commissioni riunite Finanze e Giustizia.
“In particolare, le norme ribadiscono l’attuale assetto istituzionale mantenendo una chiara distinzione dei ruoli con riferimento alla separazione tra il compito di analisi finanziaria, svolto dall’U.I.F. della Banca d’Italia e le prerogative investigative attribuite alla D.I.A., per gli sviluppi connessi alla criminalità organizzata, e al Nucleo Speciale di Polizia Valutaria”.
“Nello schema di decreto legislativo oltre alle norme della Direttiva comunitaria sono state recepite le importanti esperienze maturate nel corso dell’ultimo biennio”. Ferla, in particolare, ha fatto riferimento al protocollo d’intesa siglato nel maggio del 2015 tra la D.I.A. e la Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo che ha “consentito di raggiungere l’ambizioso obiettivo di esaminare tutte le segnalazioni sospette pervenute e di definire procedure di raccordo info-investigativo grazie alle quali le segnalazioni confluiscono immediatamente alle Procure distrettuali se collegate a procedimenti penali in corso”. Sulla base del proficuo lavoro svolto da uno specifico Gruppo di lavoro, la Procura Nazionale ha emesso specifici atti d’impulso che hanno consentito alle Distrettuali di avviare importanti indagini “antiriciclaggio”.
Roma, 29 marzo 2017