La Commissione parlamentare antimafia ha aperto un’inchiesta ed ha utilizzato i poteri della magistratura per un’indagine accurata e approfondita sul rapporto tra mafie e massoneria. Una tappa di questo lavoro è stata il sequestro degli elenchi degli aderenti alla massoneria in Sicilia e Calabria.
Si tratta di un intreccio storico. Non dimentichiamo che Stefano Bontate aveva instaurato un rapporto strutturato con una parte della massoneria, così anche i corleonesi con Provenzano avevano costruito un legame che ha fatto ripetutamente capolino in tante indagini di mafia. Oggi anche Matteo Messina Denaro mantiene i sui rapporti con l’ambiente massone ad altissimi livelli.
Ecco perchè bisogna andare fino in fondo e fare piena luce. La massoneria pulita e onesta non ha niente da temere, quella collusa certamente sì.
Giuseppe Lumia