Passa ai contenuti principali

DIRETTORE DIA SENTITO DA COMMISSIONE GIUSTIZIA E FINANZE

DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA

COMUNICATO STAMPA

IL DIRETTORE DELLA D.I.A. SENTITO DALLE COMMISSIONI RIUNITE
“II GIUSTIZIA” E “VI FINANZE” SULLO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO DI ATTUAZIONE DELLA IV DIRETTIVA EUROPEA SUL CONTRASTO AL RICICLAGGIO

I Presidenti delle Commissioni “II Giustizia”, On. Donatella Ferranti, e “VI Finanze”, On. Maurizio Bernardo, hanno convocato il Direttore della D.I.A., Nunzio Antonio Ferla, nell’ambito delle audizioni previste in ordine allo schema di Decreto Legislativo di attuazione della “IV Direttiva Europea”, relativa alla “prevenzione dell’uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo”.

Nella circostanza, Ferla ha evidenziato l’importanza del lavoro che le predette Commissioni sono chiamate a svolgere. Infatti, la comunità internazionale richiede, nella particolare materia del contrasto al riciclaggio e del finanziamento al terrorismo, l’adozione di sistemi sempre più evoluti ed efficienti.

“Il disegno legislativo in esame”, ha sottolineato il Direttore della D.I.A., “compendia e coniuga sapientemente i principi individuati dalla norma di delega: orientare e gestire efficacemente le politiche di contrasto dell’utilizzo del sistema economico finanziario per fini illegali”.

“Tale obiettivo è stato raggiunto, tra l’altro, mediante la presa di coscienza e lo sviluppo di un modello che si fonda sul ruolo dei soggetti obbligati (intermediari e professionisti), attraverso un’adeguata valutazione del rischio di riciclaggio (risk based approach) e non più unicamente sulla verifica della clientela.

L’attuale schema di Decreto in discussione alle Commissioni, riveste particolare rilievo nell’ambito degli obiettivi strategici affidati alla D.I.A., come evidenzia l’attività operativa posta in essere dalla stessa Direzione nella lotta al riciclaggio connesso alla criminalità organizzata.

La D.I.A., dal 1° gennaio 2016 ad oggi, ha analizzato la totalità delle “segnalazioni di operazioni sospette” circa 130.000 pervenute dall’Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia, trasmettendone tempestivamente circa 30.000 alla Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, in quanto ritenute d’interesse a fronte di un primo screening investigativo.

La D.I.A. ha trattenuto circa 2.300 “segnalazioni” perché ritenute meritevoli di ulteriori approfondimenti, sia sotto il profilo delle “misure di prevenzione di carattere patrimoniale” (sequestri e successive confische di beni), sia sotto il profilo investigativo giudiziario”.

Roma, 29 marzo 2017

Post popolari in questo blog

Truffa del "Finto Medico": con la scusa di una visita di controllo raggirano anziana

  Comando Provinciale di  Reggio Emilia   -   Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...

Furti di metalli nella valle Telesina

  Comando Provinciale di  Benevento   -   Telese Terme (BN) , 09/12/2025 16:12 A San Lorenzo Maggiore, un quarantunenne di Telese Terme, gravato da precedenti specifici, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita che lo sorprendevano mentre nascondeva all'interno della propria autovettura materiale ferroso dal peso complessivo di circa 400 kg, appena asportati da un cantiere edile. L’autore, bloccato dai militari, veniva condotto in Caserma, dove, al termine di tutte le formalità di rito, veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, come disposto dal Pubblico Ministero di turno. Ad Amorosi, sulla SS Fondovalle Isclero, un quarantanovenne proveniente dalla provincia di Benevento, e già gravato da precedenti specifici, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita che lo sorprendevano mentre nascondeva all'interno della propria autovettura due matasse di cavi di r...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...