Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa
Reparto Operativo - Nucleo Investigativo
Comunicato Stampa
OPERAZIONE “CAPOLINEA”
Un’importante operazione antidroga è stata condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa che, nelle prime ore della mattinata, hanno dato esecuzione a n.9 provvedimenti cautelari, di cui nr.7 in carcere e nr.2 agli arresti domiciliari, emessi dal GIP del Tribunale di Ragusa dr. Giovanni Giampiccolo, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica d.ssa Giulia Bisello, nei confronti di un gruppo di soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti, operanti nei comuni di Acate, Vittoria, Ispica e Pozzallo.
Dalle indagini è emerso che gli arrestati, la maggior parte dei quali di origine nord – africana, avevano costituito dr.2 distinti gruppi criminali, di cui uno operante nei comuni di Acate e Vittoria e l’altro in quello di Ispica e Pozzallo, in grado di smerciare ingenti quantitativi di sostanza stupefacente del tipo eroina di cui si rifornivano fuori provincia e, in alcuni casi, anche fuori dalla regione Sicilia. Per tale motivo uno dei provvedimenti cautelari è stato eseguito a Castel Volturno, in provincia di Caserta e un altro nei confronti di un soggetto residente in provincia di Ravenna.
Lo stupefacente, poi, veniva venduto al dettaglio ai consumatori finali, in genere giovani del luogo dediti al consumo di eroina, ossia una tipologia di stupefacente definito del tipo pesante proprio per i gravissimi danni che arreca alla salute e che, negli ultimi anni, sembra purtroppo essere tornato di moda tra i tossicodipendenti.
Nel corso delle indagini sono stati anche arrestati diversi corrieri da cui si rifornivano gli arrestati. In una circostanza, a dimostrazione delle ingegnose modalità adottate per occultare lo stupefacente, è stato accertato che l’arrestato di origine nigeriana OKOYE OBIAJULU Fidelis aveva addirittura nascosto lo stupefacente, confezionato in ovuli, nel proprio corpo, da dove è stato possibile recuperarlo solo grazie all’intervento dei sanitari.
Nel periodo dicembre 2016 – giugno 2017 l’attività di indagine ha consentito di documentare oltre 150 episodi di spaccio e sequestrare, a più riprese, cospicui quantitativi di droga.
I soggetti raggiunti da provvedimenti cautelari sono i seguenti:
1. MANSOUR Mouez, tunisino cl.’82, residente ad Acate;
2. TAIEB Moufid, tunisino cl.’72, residente a Castel Volturno (CE);
3. TLILI Rabeh, tunisino cl.’80, residente a Vittoria;
4. BEN HASSEN Fares, tunisino cl.’93, residente a Santa Croce Camerina;
5. GHARSALLI Saber, tunisino cl.’81, residente a Vittoria;
6. OKOYE OBIAJULU Fidelis, nigeriano cl.’69, residente in provincia di Ravenna;
7. GHOBTANE Othmane, tunisino cl.’87, residente a Pozzallo;
8. BARRERA Maria cl.’82 di Pozzallo, agli arresti domiciliari
9. OCCHIPINTI Stefano cl.’92 di Pozzallo, agli arresti domiciliari.
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria, la Polizia di Stato , segnatamente personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...