Passa ai contenuti principali

FONDAZIONE CAPONNETTO INTERVIENE SU VICENDA SORELLE NAPOLI


Appresa la storia di Irene, Gioacchina ed Anna Napoli e la loro madre Gina, quattro donne forti e coraggiose che, con tutte le loro forze stanno difendendo le loro terre da continue intimidazioni e raid dei pascoli, la Fondazione Caponnetto  si è mobilitata con la responsabile di Palermo Giusi Badalamenti che immediatamente si è messa a lavoro e dopo aver incontrato le sorelle Napoli, chiedendo al senatore Giarrusso che fa parte della Fondazione Caponnetto e nella scorsa legislatura in commissione antimafia, di intervenire in proposito.
In merito Giusi Badalamenti ha detto: 《È importante esser vicino a gli imprenditori ed agricoltori siciliani che in sicilia subiscono intimidazioni e minacce da parte della mafia, il nostro gesto è un segnale forte contro chi si crede intoccabile e al di sopra della giustizia ma, mi rivolgo anche a tutti coloro che subiscono minacce ed hanno paura di denunciare e spesso mollano tutto, ed invito a prendere esempio dalle Signore Napoli. Desidero ringraziare il Senatore Giarrusso per aver fin da subito lavorato con il suo movimento presente quel giorno affinché le sorelle Napoli avessero non solo la vicinanza delle istituzioni sane ma anche un concreto risultato. Per questo è stato importante che il Sen. Giarrusso  in quel giorno abbia telefonato al Dott Cuttaia per verificare l'istanza di finanziamento (vittime di mafia) avanzata dalle Sig.re Napoli nel luglio 2017 e non ancora erogata e che il prefetto Dott. Cuttaia fin da subito abbia dimostrato disponibilita nel verificare e sbloccare l'istanza. naturalmente siamo ancora all'inizio e noi come Fondazione ci auguriamo e siamo fiduciosi che i colpevoli di tutto verranno garantiti alla giustizia... sia una questione di tempo".
Il presidente Salvatore Calleri interviene in proposito ricordando che le sorelle Napoli nel 2017 hanno ricevuto il premio Caponnetto su candidatura della Fondazione Raggio di Luce Onlus di Pistoia e ringrazia il giornalista Salvo Palazzolo di Repubblica per aver segnalato il caso.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.