L’attentato con tanto di bomba a Limbati nel Vibonese non va sottovalutato. Nè accettato come un fatto di ordinaria violenza criminale.
I Mancuso appartengono al gotha della ‘Ndrangheta da oramai decenni. Sono potenti e collusi anche ad i più alti livelli, come molte indagini hanno rilevato. Frequentano le famose “sante”, cioè quei luoghi in cui si incontrano alcuni mafiosi e settori massonici con la presenza di soggetti collusi delle istituzioni e degli apparati deviati.
Bisogna organizzare una task force mirata per colpire in modo sistemico la famiglia mafiosa dei Mancuso, sia sul versante militare che quello economico e politico, senza risparmiare risorse e professionalità per evitare che possano agire indisturbati e superare difficoltà e problemi anche interni.
Non siamo più all’oscuro, sappiamo tutto di questa famiglia di ‘Ndrangheta. Da presidente della Commissione antimafia chiamai proprio l’attuale Procuratore Capo di Catanzaro, il dott. Gratteri, a relazionare sui Mancuso. Da allora molti passi in avanti si sono fatti. Adesso bisogna vincere ed eliminare radicalmente la loro presenza sul territorio e il sistema di collusioni di cui fanno parte.
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe