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Reggio Calabria: catturato il capo della n’drina di Rizziconi, latitante dal 2015

Preso questa mattina Domenico Crea capo della n’drina di Rizziconi, latitante dal 2015 ed inserito nell’elenco del ministero dell’interno dei latitanti più pericolosi.
L’operazione è stata portata a termine all’alba dagli uomini della Squadra mobile di Reggio Calabria, supportati da personale del Servizio Centrale Operativo e della Squadra mobile di Vibo Valentia.
Il latitante che è stato arrestato a Santa Domenica di Ricati (Vibo Valentia), era a capo della consorteria mafiosa di Rizziconi e zone limitrofe, collegata ed imparentata con la potente famiglia Alvaro di Sinopoli.
Il boss era ricercato perché condannato con sentenza di primo grado a 15 anni di carcere per i reati di associazione mafiosa ed estorsione; ad aprile di quest’anno è stato condannato in via definitiva anche per altri reati a 21 anni di reclusione.
Ieri sera gli investigatori, a seguito di servizi di osservazione supportati da strumentazione tecnologica altamente sofisticata, hanno avuto la certezza della presenza del latitante all’interno di una villetta in Santa Domenica che ha fatto scattare il blitz di questa mattina.
L'arrestato era in compagnia della moglie e delle due figlie minori ed è stato trovato in possesso di 5.000 euro in contanti.
I poliziotti stanno valutando anche la posizione di due coniugi proprietari dell’immobile messo a disposizione della famiglia del latitante. 

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